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Fiorentina-Roma 5-1: giallorossi travolti al Franchi, disfatta senza appello

Pubblicato: 27/10/2024 22:51

La Fiorentina domina la Roma e si impone con un netto 5-1, evidenziando i limiti tattici e caratteriali della squadra di Ivan Juric. Una prestazione da dimenticare per i giallorossi, che subiscono una pesante battuta d’arresto in una gara mai veramente in discussione, dominata dai padroni di casa fin dalle prime battute.

Avvio shock per la Roma: Kean e Beltran spingono la Fiorentina sul 3-1 nel primo tempo

L’inizio della partita è stato un incubo per la Roma, con la Fiorentina che ha trovato rapidamente il doppio vantaggio grazie a una rete di Kean, scatenato in area di rigore, e un rigore trasformato da Beltran al 17′. La reazione della Roma è arrivata solo dopo l’ingresso di Koné, che ha riaperto il match con un bel tiro dalla distanza al 39′. Tuttavia, i viola hanno saputo colpire ancora prima della fine del primo tempo con il secondo gol personale di Kean, che ha approfittato di un’ottima giocata di Bove per infilare la difesa giallorossa e chiudere la prima frazione sul 3-1.

Ripresa senza storia: l’ex Bove cala il poker e l’autorete di Hummels chiude i conti

Nel secondo tempo ci si attendeva una reazione della Roma, ma la squadra di Juric è sembrata spenta e senza idee. La Fiorentina ha continuato a macinare gioco e ha trovato il quarto gol con l’ex giallorosso Bove, bravo a sfruttare un assist di Adli e battere Svilar da distanza ravvicinata. Il dominio dei toscani si è consolidato ulteriormente quando un colpo di testa di Kouame ha propiziato l’autorete di Hummels, portando il risultato sul 5-1 e spegnendo definitivamente le speranze di rimonta della Roma.

Espulsione di Hermoso e altri segnali di crisi: la Roma chiude in dieci

La serata negativa della Roma è culminata con l’espulsione di Hermoso al 65′, che ha lasciato i suoi in dieci uomini per un fallo ingenuo su Dodo. L’inferiorità numerica ha ulteriormente complicato la situazione per i giallorossi, incapaci di creare pericoli concreti nella metà campo avversaria. Nonostante la parità numerica ristabilita nel finale, dopo l’uscita di Comuzzo tra le fila viola, i padroni di casa hanno gestito agevolmente il vantaggio fino al triplice fischio, chiudendo sul 5-1 e sancendo la loro quinta vittoria consecutiva.

I problemi della Roma e la solidità della Fiorentina

Questa sconfitta espone diverse criticità nella formazione di Juric. Innanzitutto, la fragilità difensiva: la retroguardia giallorossa è stata troppo spesso colta di sorpresa dalle ripartenze della Fiorentina, complice anche la scarsa copertura del centrocampo. Inoltre, l’espulsione di Hermoso ha evidenziato la mancanza di disciplina tattica, fattore che Juric dovrà correggere al più presto. De Gea, portiere della Fiorentina, è stato decisivo in almeno un paio di occasioni nel primo tempo, spegnendo sul nascere i tentativi di rimonta della Roma.

D’altra parte, la Fiorentina ha dimostrato una straordinaria solidità e varietà tattica. La scelta di Palladino di schierare un centrocampo dinamico e creativo con Bove, Cataldi e Adli ha dato frutti importanti, permettendo alla squadra di costruire azioni rapide e pericolose. Kean, protagonista con una doppietta, ha confermato di essere in ottima forma, mentre la difesa, guidata da Ranieri e Comuzzo, ha concesso pochissimo agli avversari.

Roma in crisi, Fiorentina in crescita

Per la Roma di Juric, questa disfatta rappresenta un brusco passo indietro. Dopo aver mostrato segnali di miglioramento nelle scorse partite, la squadra è apparsa disorientata e incapace di reagire di fronte alle difficoltà. Una sconfitta così pesante avrà sicuramente delle ripercussioni sull’umore del gruppo e potrebbe portare a riflessioni importanti sul futuro della guida tecnica.

La Fiorentina, al contrario, conferma il suo buon momento. Dopo un avvio di stagione difficile, la squadra di Palladino sembra aver trovato la giusta alchimia e si porta a ridosso delle prime posizioni in classifica, dimostrando di essere una formazione da temere.

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