La Calabria continua a tremare. Dopo la scossa di magnitudo 3.7 registrata ieri sera, uno sciame sismico sta colpendo l’area delle colline della Sila, tra Aprigliano e Rogliano, provocando numerose repliche. Tra queste, almeno 12 hanno avuto una magnitudo superiore a 2.0 e tre scosse hanno superato magnitudo 3.0, inclusa quella principale di ieri sera e due nuove scosse ravvicinate registrate nella tarda mattinata di oggi, alle 11:48 e alle 11:51.
La sequenza sismica è chiaramente percepita non solo nell’area epicentrale, ma anche in diverse località vicine come Cosenza, Rende, Grimaldi, Decollatura, Soveria Mannelli e persino sulla costa tirrenica. La situazione sta mantenendo la popolazione in stato di allerta, con un crescente timore per la possibilità di ulteriori scosse significative.
Le autorità locali e la protezione civile stanno monitorando con attenzione lo sciame, anche se al momento non sono stati segnalati danni significativi a edifici o persone. Tuttavia, la serie di scosse ravvicinate e di magnitudo moderata sta destando preoccupazione, soprattutto tra gli abitanti delle aree più vicine all’epicentro, che hanno avvertito distintamente ogni movimento della terra.
La situazione resta in evoluzione, e i tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continuano a raccogliere dati per comprendere meglio la natura dello sciame sismico e prevedere eventuali sviluppi futuri.