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Netanyahu: “Iran sta creando bombe nucleari per distruggerci”

Pubblicato: 28/10/2024 18:02

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rilasciato dichiarazioni allarmanti sul programma nucleare iraniano, sostenendo che l’Iran è intenzionato a creare un arsenale nucleare per distruggere Israele. Durante una sessione parlamentare alla Knesset, Netanyahu ha affermato che il Paese guidato dagli ayatollah punta a costruire missili a lungo raggio per minacciare non solo Israele, ma anche la stabilità globale.

“Israele è il principale ostacolo al raggiungimento degli obiettivi iraniani, e continueremo a contrastare le loro intenzioni“, ha dichiarato il premier, riferendosi agli attacchi mirati contro strutture iraniane considerati centri di produzione militare. Netanyahu ha anche ringraziato gli Stati Uniti per il loro supporto, sottolineando che Israele continuerà a collaborare con Washington, pur mantenendo l’indipendenza decisionale. “Prenderemo le decisioni in base ai nostri interessi”, ha aggiunto.

La replica di Teheran: valutazioni geopolitiche e risposte misurate

La risposta dell’Iran, secondo l’analista Afifeh Abedi del Center for Strategic Researchdi Teheran, potrebbe seguire un percorso più calibrato rispetto al passato. La ricercatrice ha spiegato che, nonostante le pressioni internazionali per fermare la spirale di attacchi e rappresaglie, Teheran intende rispondere proporzionalmente alle recenti operazioni militari israeliane.

“L’Iran sta valutando le nuove condizioni geopolitiche“, ha spiegato Abedi, “anche per via delle condanne da parte di diversi Paesi occidentali e mediorientali”. L’analista ha sottolineato che Teheran potrebbe accogliere, almeno in parte, gli appelli alla moderazione.

Preoccupazioni sulla stabilità regionale e sul ruolo degli Stati Uniti

Nonostante la possibile moderazione nella risposta, l’Iran teme che non rispondere agli attacchi israeliani possa incoraggiare ulteriori azioni. Secondo Abedi, l’Iran resta critico nei confronti del sostegno fornito dagli Stati Uniti a Israele. L’analista ha evidenziato come, nonostante le dichiarazioni pubbliche a favore della diplomazia, Washington continui a fornire armi e supporto strategico a Tel Aviv, alimentando le tensioni.

L’analista ha anche sottolineato come il conflitto tra Israele e i gruppi alleati dell’Iran, come Hezbollah, abbia già avuto pesanti conseguenze, tra cui la morte del leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah, e di altri capi militari iraniani in attacchi mirati.

Gli sviluppi futuri e il rischio di escalation

Nonostante gli appelli internazionali e le pressioni per un cessate il fuoco, la complessità della situazione e le alleanze regionali rendono difficile prevedere una rapida de-escalation del conflitto. Le tensioni tra Israele e Iran restano elevate, e il loro impatto sulla stabilità mediorientale è una delle principali preoccupazioni per le potenze regionali e internazionali. E l’allarme di Netanyahu rispetto al programma nucleare di Teheran non fa che aumentare le preoccupazioni globali.

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Ultimo Aggiornamento: 28/10/2024 18:03

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