Un grave episodio di violenza, che vede come vitttime, ancora una volta, poveri bambini innocenti. Tre studenti di una scuola elementare sono stati accoltellati brutalmente da un uomo di 50 anni, che ha agito per motivi per ora ignoti. Il terribile assalto ha scosso oggi la capitale cinese Pechino, dove l’aggressore, identificato con il cognome Tang, ha aggredito con un coltello cinque persone fuori dalla scuola elementare Zhongguancun, nel distretto di Haidian.
I tre bambini, che erano appena usciti dalla scuola al momento dell’aggressione, sono stati trasportati in ospedale insieme ad altre due persone incorse nella furia del 50enne. Fortunatamente, nessuno di loro sarebbe in pericolo di vita.
Secondo le prime informazioni, l’aggressione è avvenuta verso le 15.20 locali (8.20 in Italia) nei pressi dell’incrocio tra Wanquanzhuang Road e Wanliu Zhong Road, dove sorge una delle sedi della scuola elementare Zhongguancun, una delle più prestigiose di Pechino. La polizia ha arrestato l’aggressore poco dopo l’attacco, mentre le autorità non hanno ancora confermato ufficialmente la dinamica, riportata invece da diversi post sui social media.
Cresce la preoccupazione sulla sicurezza negli spazi pubblici
L’attacco contro gli scolari è solo l’ultimo di una serie di episodi che hanno recentemente sollevato dubbi sulla sicurezza pubblica nelle grandi città cinesi. Il caso ha riacceso l’attenzione su un problema crescente: la vulnerabilità degli spazi pubblici e delle scuole, in un periodo in cui la Cina cerca di proiettare un’immagine positiva per attrarre visitatori internazionali.
Risale infatti a settembre un altro grave episodio di violenza, quando uno studente giapponese è stato ferito mortalmente a Shenzhen, sollevando accese discussioni sulla sicurezza dei cittadini cinesi e dei visitatori stranieri, sempre più spesso vittime di violenze.