iLe tensioni nel conflitto ucraino si intensificano con l’annuncio della Russia di nuove esercitazioni militari, mirate a simulare un attacco nucleare su larga scala. Sotto la supervisione diretta di Vladimir Putin, le forze armate russe hanno messo in pratica “compiti per effettuare un massiccio attacco nucleare con forze offensive strategiche in risposta a un attacco nucleare nemico,” come dichiarato dal ministro della Difesa Andrei Belousov.
Intanto, il ministero della Difesa russo ha annunciato la presa della cittadina di Selydove, vicina a Pokrovsk, nell’Ucraina sud-orientale. Un attacco su Kharkiv ha causato la morte di almeno quattro persone, come riportato dal sindaco Igor Terekhov. Le vittime sono state trovate sotto le macerie dell’edificio colpito.
La Corea del Nord coinvolta nel conflitto?
Parallelamente, emergono notizie inquietanti sulla possibile partecipazione di truppe nordcoreane alla battaglia sul fronte ucraino. Il servizio di intelligence sudcoreano ha dichiarato che soldati e ufficiali di alto grado della Corea del Nord, già dislocati in Russia, potrebbero essere inviati al fronte.
Secondo l’agenzia Yonhap, il Pentagono aveva segnalato il trasferimento di circa 10.000 soldati nordcoreani verso la Russia orientale. “Sono in corso movimenti tra Corea del Nord e Russia, e stiamo valutando la possibilità che parte del personale nordcoreano, inclusi alti generali, possa unirsi alle operazioni in Ucraina” ha dichiarato il NIS.
Le recenti esercitazioni russe, in concomitanza con il presunto coinvolgimento nordcoreano, sollevano preoccupazioni sulla possibilità di un’ulteriore escalation nel conflitto. Uno sviluppo che avrebbe conseguenze molto serie sull’equilibrio geopolitico della regione e sulla stabilità del mondo intero.