
Il Napoli sbanca il Meazza rossonero 2-0 con i gol di Lukaku e Kvaratskhelia, consolida il primato in classifica: ora il vantaggio provvisorio sull’Inter, seconda, è di 7 punti. Distacco molto netto con il Milan, finito a -11 dalla vetta anche se con una partita in meno visto il rinvio del match col Bologna. Per essere soltanto ottobre, però, i numeri sono più che eloquenti.
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Il Diavolo paga le assenze, che non sono solo tante, ma soprattutto importanti: presentarsi senza Gabbia, Hernandez, Reijnders, Leao (scelta tecnica) e Pulisic (in panchina, influenzato) significa semplicemente partire a handicap. Problemi ai quali si aggiungono le solite, purtroppo per Fonseca, distrazioni in difesa, pagate a carissimo prezzo.
È stata comunque una partita molto meno scontata di quanto non racconti il risultato. Il Milan ha messo a lungo alle corde i campani, dimostrando un buon atteggiamento, che però non è stato accompagnato dalla qualità e della tecnica, deficitarie. Lukaku ha spaccato il match dopo dieci minuti, approfittando della distrazione dei centrali del Diavolo, poi a ridosso dell’intervallo Kvaratskhelia ha raddoppiato con un destro dal limite (non benissimo Maigna). A inizio ripresa annullato dal Var un gol a Morata per fuorigioco, all’ora di gioco Fonseca ha buttato dentro Leao e Pulisic, ma l’ingresso non ha sortito effetti.