L’Italia si prepara a una giornata di maltempo con allerta meteo attiva. Le autorità invitano alla prudenza e a seguire le indicazioni della Protezione Civile. Mentre alcune regioni iniziano a respirare dopo settimane di pioggia, altre devono ancora affrontare i rischi legati al maltempo. Per domani, 30 ottobre, la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione e gialla. Le regioni più colpite saranno quelle del Centro-Nord, dove il rischio idraulico resta alto.
Le regioni a rischio
L’allerta arancione riguarda una piccola area dell’Emilia-Romagna, precisamente la costa ferrarese. Invece, l’allerta gialla interessa diverse zone. In Emilia-Romagna, si tratta della pianura reggiana di Po, della pianura piacentino-parmense e della pianura ferrarese. La Lombardia e il Veneto non sono esenti: la bassa pianura orientale e il Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige sono sotto osservazione.
Dopo settimane di piogge intense, l’Italia inizia a vedere un miglioramento. L’alta pressione si sta avvicinando e porterà stabilità meteorologica per alcuni giorni. Tuttavia, domani il maltempo non abbandonerà completamente il Paese.
Le previsioni per domani
Per domani si prevede un tempo prevalentemente soleggiato su gran parte delle regioni. Solo in Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia meridionale ci sarà qualche nuvola in più. In pianura padana e nelle valli del Centro, attenzione alla nebbia che potrebbe ridurre la visibilità.
Le temperature rimarranno stabili senza grandi variazioni. Venti moderati di Scirocco soffieranno sul canale di Sicilia e sul mare di Sardegna. In Adriatico e Ionio ci saranno venti da nord. Il mare risulterà mosso in queste zone, mentre altrove sarà tranquillo o poco mosso.
Il bollettino della Protezione civile
Moderata criticità per rischio idraulico / allerta arancione:
Emilia Romagna: Costa ferrarese
Ordinaria criticità per rischio idraulico / allerta gialla:
Emilia Romagna: Pianura reggiana di Po, Pianura piacentino-parmense, Pianura ferrarese
Lombardia: Bassa pianura orientale, Bassa pianura centro-orientale
Veneto: Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige