In un annuncio che ha sorpreso molti, Arnold Schwarzenegger ha dichiarato il suo sostegno a Kamala Harris e al governatore del Minnesota Tim Walz per le prossime elezioni, spiegando che la sua priorità è l’unità degli Stati Uniti, non l’appartenenza politica. Con un post su X (ex Twitter), l’ex governatore repubblicano della California e attore ha dichiarato: “Sarò sempre un americano prima che un repubblicano. Ed è per questo che questa settimana voterò per Kamala Harris e Tim Walz”.
Schwarzenegger ha una storia di appartenenza al Partito Repubblicano, ma negli ultimi anni ha manifestato più volte una crescente distanza rispetto alla linea politica del partito, in particolare riguardo all’ex presidente Donald Trump. In questo nuovo endorsement, Schwarzenegger ha spiegato di non fidarsi completamente della politica e dei politici, un sentimento che lo ha spesso portato a non sostenere apertamente nessun candidato. Tuttavia, questa volta ha scelto di esporsi: “Non mi sento particolarmente entusiasta neanche delle politiche democratiche, ma un ritorno di Trump alla Casa Bianca sarebbe un disastro,” ha spiegato, aggiungendo che altri quattro anni sotto la guida di Trump porterebbero solo “a più rabbia, divisioni e odio”.
L’ex governatore ha anche mosso critiche dirette al Partito Repubblicano, accusandolo di aver perso di vista alcuni valori tradizionali del conservatorismo, come il rispetto per il libero mercato, la gestione responsabile del deficit e la salvaguardia della democrazia. Per Schwarzenegger, i repubblicani “hanno dimenticato la bellezza del libero mercato, fanno aumentare il deficit e non riconoscono i risultati elettorali”. Descrivendo il modo di governare di Trump, Schwarzenegger ha criticato duramente il tycoon per la sua retorica divisiva e ha ricordato i momenti più controversi, come l’assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, che, secondo lui, Trump ha osservato senza fare nulla.
Riferendosi alla sua esperienza come governatore della California, Schwarzenegger ha concluso rivendicando i risultati ottenuti e sottolineando che il suo obiettivo rimane il benessere del Paese. L’attore ed ex governatore ha voluto rimarcare il suo impegno per un’America più unita e meno polarizzata, uno dei principali motivi che lo ha spinto a sostenere Harris e Walz, i quali – secondo lui – rappresentano un’alternativa per promuovere maggiore stabilità politica e sociale negli Stati Uniti.
