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“Ci sono anche loro”. Matilde Lorenzi, sorpresa ai funerali: chi c’era tra i presenti

Pubblicato: 31/10/2024 12:57

Giovedì 31 ottobre 2024, la comunità di Giaveno si è riunita nella parrocchia di San Lorenzo per rendere omaggio a Matilde Lorenzi, una giovane stella dello sci alpino, tragicamente deceduta a causa di un incidente sulle piste della Val Senales. Il funerale della 19enne, originaria di Sestriere, ha visto la partecipazione di un vasto pubblico composto da amici, familiari e compagni di sport, oltre a numerosi esponenti delle istituzioni e della politica. “Matilde Lorenzi era un’atleta specializzata nelle prove veloci dello sci alpino”.
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Il suo straordinario talento si era manifestato fin da giovane, permettendole di competere a livello internazionale già a partire dal febbraio 2021. Nella sua debutto in Coppa Europa, Matilde aveva chiuso al 57° posto nella discesa libera di Santa Caterina Valfurva, per poi migliorare le sue performance fino a conquistare un ottimo undicesimo posto nel supergigante di St. Moritz nel dicembre 2023. Purtroppo, la sua carriera promettente si è interrotta tragicamente quando, durante un allenamento mirato a perfezionare le sue abilità, è avvenuto il fatale incidente.

Questo è accaduto sulla pista Gravald G1 della Val Senales, dove Matilde ha subito gravi ferite a seguito di una caduta. I soccorsi sono stati pronti, ma nonostante il rapido intervento, l’atleta è stata trasportata d’urgenza in ospedale e, sfortunatamente, è deceduta il giorno successivo all’Ospedale di Bolzano a causa delle ferite subite. La cerimonia funebre di oggi ha trasmesso un profondo sentimento di dolore e rispetto. “Erano presenti ai funerali anche il ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, insieme alla sottosegretaria alla Difesa con delega alla promozione delle attività sportive militari, Isabella Rauti”.

Ai partecipanti si sono uniti il sottocapo di Stato Maggiore dell’Esercito, Salvatore Camporeale, e il comandante delle truppe alpine, Michele Risi, a testimonianza del forte legame di Matilde con il mondo sportivo e i valori di sacrificio e disciplina che caratterizzano le attività militari e sportive. La cerimonia è stata officiata dal vescovo ausiliare di Torino, monsignor Alessandro Giraudo, circondato da una chiesa affollata di giovani che indossavano le divise delle varie società sportive, come segno di omaggio e rispetto.

Molti di questi ragazzi portavano una fascia al braccio con il nome di Matilde, esprimendo il loro affetto per una giovane che, oltre ad essere un’atleta di talento, era conosciuta per il suo impegno e la sua passione. “Matilde Lorenzi lascia un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e gareggiare al suo fianco”. La sua storia, fatta di dedizione, sogni e sacrifici, è stata interrotta bruscamente, ma il suo esempio e il suo ricordo continueranno a vivere a lungo nella memoria di coloro che l’hanno amata, dentro e fuori dalle piste.

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