Walter Semperboni è il primo cittadino di Valbondione, un comune in provincia di Bergamo situato a breve distanza dal lago d’Iseo. Eletto nel giugno scorso, in questi giorni è coinvolto in attività di pubblica utilità come misura alternativa alla pena in seguito a un procedimento penale per guida in stato di ebbrezza, che ha portato al ritiro della sua patente. L’incidente risale al 2020, quando, all’epoca vicesindaco, Semperboni fu fermato all’uscita di un locale con un tasso alcolemico oltre il triplo del limite consentito.
Non c’è nulla da nascondere: le immagini del suo impegno nei servizi di pubblica utilità sono state condivise sui social dal sindaco stesso. “Sto svolgendo le ore di lavoro sociale per rimediare alla questione del ritiro della patente – ha scritto Semperboni – e non ho problemi a condividerlo. Gli amministratori di Clusone (il paese in cui sta svolgendo il servizio, ndr) mi avevano proposto di svolgere compiti meno visibili, ma ho rifiutato. Sono grato ai lavoratori ecologici che mi hanno accolto e che mi offrono anche un passaggio”.
“Sto scontando – prosegue Semperboni – le conseguenze di errori passati che hanno influito solo su di me. Il sindaco di Valbondione può commettere errori, ma non intende nasconderli e oggi voglio dimostrare che non ripeterò più questi sbagli. Come promesso – scrive in un secondo post – ecco le immagini che documentano il mio impegno. I miei concittadini e i dipendenti comunali erano a conoscenza della mia assenza per completare le ore di servizio sociale. Non ho nulla da nascondere, affronto le responsabilità per le mie azioni, consapevole che è il momento di non commettere più errori”.