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Si sveglia dopo 5 anni di coma e crede di essere nel 1980. “Che paura quando mi sono guardato allo specchio!”

Pubblicato: 31/10/2024 16:57

Storie così sono rare, al punto da sembrare quasi il parto di uno scrittore con molta fantasia. Invece ciò che è successo a Luciano D’Adamo è assolutamente vero. Il racconto di quest’uomo, oggi 68enne, ha lasciato il pubblico di Chi l’ha visto? senza parole.

Dopo un grave incidente stradale nel 2019 D’Adamo è stato in coma per 5 anni. E quando si è risvegliato, era convinto di trovarsi nel 1980, e di avere appena compiuto 23 anni. “Mi sono spaventato quando mi sono visto allo specchio“, ha raccontato con candore durante l’intervista. “Di fronte a me c’era un uomo con i capelli bianchi, e non ero io“, ha spiegato visibilmente commosso, cercando di descrivere quel momento terribile.

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Un viaggio nel tempo: memoria persa e volti sconosciuti

Per Luciano, gli ultimi quarant’anni sono come svaniti. Dopo il risveglio, infatti, non ha riconosciuto né la moglie né il figlio, e si è trovato immerso in un passato congelato nella sua mente. Non solo i ricordi personali, ma anche gli eventi storici e i personaggi divenuti noti dagli anni ’80 in poi sono stati cancellati dalla sua memoria. Tra i ricoedi mancano eventi come la caduta del Muro di Berlino, le scoperte tecnologiche, i volti di figure storiche e pop star diventate icone negli anni successivi. Quelli che la mente di Luciano ha completamente cancellato.

La memoria e la perdita di decenni

Il caso di Luciano D’Adamo non è unico: in neurologia, questo tipo di amnesia retrograda può verificarsi dopo gravi traumi, specialmente in seguito a incidenti stradali o lesioni cerebrali. Per D’Adamo, il trauma non è stato solo fisico, ma anche e soprattutto psicologico: ritrovarsi all’improvviso senza ricordi recenti e vivere in un’epoca che sembra familiare ma che appartiene al passato ha richiesto un enorme adattamento.

Il sostegno della famiglia e il lento percorso di ripresa

Oggi, Luciano sta lentamente cercando di riadattarsi alla sua nuova realtà, ricostruendo pian piano la propria vita al fianco dei suoi familiari, i quali hanno dimostrato una presenza costante e un sostegno incrollabile durante la sua difficile risalita dal buio del coma e della perdita di memoria. Il suo caso ha colpito e commosso gli spettatori, e sarà ricordato a lungo.

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