A pochi giorni dal voto per la Casa Bianca, la campagna elettorale si infiamma con una nuova controversia. Questa volta, al centro della scena troviamo l’attrice Julia Roberts, la quale ha lanciato un appello diretto alle donne americane: “tradire il marito” nel segreto dell’urna. Con questo slogan provocatorio, Roberts ha esortato le mogli di uomini dichiaratamente sostenitori di Donald Trump a votare per Kamala Harris, la candidata democratica alla vicepresidenza, senza necessariamente rivelarlo ai mariti. La frase ha subito scatenato un acceso dibattito sui social e nei media, dividendo l’opinione pubblica su temi come il ruolo delle donne nella politica e il rispetto delle scelte personali in ambito familiare.
Trump contro Harris: lo scontro finale
In un contesto politico già teso, lo spot elettorale di Julia Roberts, realizzato dall’organizzazione “Vote Common Good” legata alla campagna di Harris, ha aggiunto ulteriore benzina sul fuoco. La campagna per la Casa Bianca entra così nella fase finale, tra accuse e polemiche che vedono scontrarsi le posizioni dei repubblicani, schierati con Trump, e dei democratici, con Harris in prima linea. I grandi elettori dei principali stati in bilico, come Arizona e Nevada, diventano il vero obiettivo della sfida per conquistare la presidenza, dove ogni singolo voto potrebbe rivelarsi determinante.
L’appello di Roberts è stato definito dal partito repubblicano come un incentivo al “tradimento extra-coniugale”, sostenendo che la diva di Hollywood stia promuovendo una destabilizzazione delle famiglie tradizionali. I repubblicani più conservatori, particolarmente sensibili ai valori familiari, hanno interpretato le parole dell’attrice come un incitamento a creare divisioni tra marito e moglie, paragonando la polemica alle storiche tensioni del periodo delle suffragette. All’epoca, anche la campagna per il diritto di voto alle donne veniva accusata di poter minare l’armonia familiare, una retorica che sembra ripetersi nel contesto odierno.
Il Ruolo del Fattore Donna in un’America Divisa
In un breve filmato, la protagonista di “Pretty Woman” si rivolge alle donne americane, sottolineando che il voto è un diritto personale e privato, al quale nessuno può accedere se non loro stesse. “Quello che succede dentro alla cabina elettorale rimane nella cabina elettorale”, dichiara Roberts. Un riferimento non casuale alla libertà di scelta delle donne, messa in discussione da recenti sentenze della Corte Suprema sostenute da Trump e dai governatori repubblicani. Temi come il diritto all’aborto e la libertà di decidere sul proprio corpo sono al centro della campagna democratica, e Julia Roberts, con il suo messaggio, vuole ricordare che anche nei contesti più conservatori, le donne possono scegliere senza pressioni esterne.
Social divisi tra sostenitori e critiche
L’appello di Roberts ha suscitato migliaia di reazioni su piattaforme come X (ex Twitter). “Non riesco a immaginare che mia moglie mi nasconda per chi vota”, scrive un utente, riflettendo il disagio di una parte dell’elettorato repubblicano. Altri utenti invece lodano l’iniziativa dell’attrice, sottolineando l’importanza di un messaggio rivolto alle donne, soprattutto in un contesto dove il patriarcato è ancora fortemente presente. “Nel segreto dell’urna, ogni donna è libera di fare quello che vuole”, commenta una sostenitrice di Harris.
Julia Roberts e il sostegno delle celebrità per Kamala Harris
Julia Roberts è solo una delle tante celebrità che hanno espresso il loro appoggio a Kamala Harris. Nomi famosi dello show-business, come Taylor Swift, Bruce Springsteen, Robert De Niro e Don Winslow, si sono schierati apertamente a favore della candidata democratica. Questo sostegno collettivo è particolarmente importante in un’elezione dove pochi voti, nei cosiddetti swing states, potrebbero fare la differenza. I sondaggi recenti mostrano come il voto delle donne potrebbe essere il fattore decisivo per portare Harris alla Casa Bianca. L’elezione americana del 2024, dunque, non si gioca solo tra Trump e Harris, ma vede in primo piano anche temi cruciali come i diritti femminili, con un’America divisa tra chi promuove la libertà di scelta e chi difende i valori più conservatori.