Il Gran Premio di Valencia, fissato per il 17 novembre, è stato ufficialmente annullato a causa della drammatica alluvione che ha devastato la Spagna, con più di 200 morti. L’ondata di maltempo ha colpito il circuito Ricardo Tormo e le vie d’accesso, rendendo impossibile lo svolgimento della gara. A prendere questa decisione sono stati la Dorna e i team, riuniti a Sepang, in Malesia. I responsabili hanno valutato la situazione e concordato sulla necessità di annullare la competizione a Valencia.
Il messaggio della MotoGP: “Correremo per Valencia, non a Valencia”
“Non correremo a Valencia, ma per Valencia“, ha dichiarato la MotoGP in un comunicato, lanciando un appello alla solidarietà per le vittime dell’alluvione. È già partita una raccolta fondi a cui diversi piloti e squadre hanno aderito per sostenere la comunità colpita. La decisione, maturata in un clima di rispetto per le vittime, conferma l’impegno del mondo delle corse di fronte a una catastrofe così devastante.
Nuova destinazione per l’ultima gara: le opzioni sul tavolo
Ora l’attenzione è rivolta alla scelta della nuova sede della gara finale, che probabilmente sarà decisiva per l’assegnazione del titolo. Tra le possibili alternative si valutano i circuiti di Qatar, Portimao, Barcellona e Jerez de la Frontera. La destinazione verrà annunciata a breve, entro domenica, per consentire il trasferimento dei mezzi dalla Malesia alla nuova pista.