L’alluvione in Spagna ha provocato oltre 200 vittime a causa degli intensi fenomeni meteorologici legati alla tempesta Dana. Attualmente, le precipitazioni si stanno concentrando nuovamente nella regione di Valencia, costringendo l’Agenzia meteorologica spagnola ad attivare l’allerta arancione in diverse aree delle province di Valencia, Castellón e Tarragona. Inoltre, è stata emessa un’allerta rossa per alcune località della costa di Huelva, in Andalusia.
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Ancora 1.900 dispersi
Le polemiche si sono sollevate riguardo ai ritardi nell’emissione degli avvisi alla popolazione; infatti, l’allerta sui telefoni dei cittadini è stata inviata solo martedì alle ore 20, quando l’acqua era già alta e molte persone si erano trovate intrappolate. Per onorare le vittime, il governo ha proclamato tre giorni di lutto nazionale. Circa un migliaio di soldati sono stati mobilitati per le operazioni di soccorso.
“È ragionevole pensare che avremo altri morti,” ha dichiarato il ministro dell’Interno, Fernando Grande-Marlaska, riferendosi al numero di vittime causate dalla tempesta nel corso del programma Hora 25 di Cadena Ser. Ha continuato: “L’aggiornamento è che ci sono 207 vittime accreditate. È impossibile conoscere il numero di persone scomparse e non sarebbe saggio da parte mia fornire una cifra.” Inoltre, il ministro ha segnalato che mancano all’appello “1.900 dispersi”, evidenziando l’urgente necessità di proseguire con le ricerche e i soccorsi, in un contesto di grande emergenza e apprensione.