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Bimbo muore a 4 anni in incidente d’auto, genitori indagati. Era in braccio alla madre e senza cintura

Pubblicato: 02/11/2024 16:09

Un tragico incidente ha spezzato la vita del piccolo Enrico Estevez Sangoi De Paula, 4 anni, a Trivero, nel Biellese. Venerdì notte l’auto su cui viaggiava la famiglia si è schiantata contro un muro a soli cento metri da casa. Il bambino, che si trovava in braccio alla madre incinta sul sedile anteriore anziché nel seggiolino, non ha avuto scampo: nonostante il tentativo di trasporto d’urgenza in elicottero all’ospedale Regina Margherita di Torino, il suo cuore non ha ripreso a battere.

L’indagine e l’accusa di omicidio colposo

La Procura di Biella ha aperto un’inchiesta, e ora i genitori sono indagati per omicidio colposo. Secondo l’ipotesi degli investigatori, il mancato utilizzo del seggiolino può avere contribuito in modo decisivo a rendere drammatiche le conseguenze dell’incidente, portando alla morte del piccolo. Gli altri passeggeri dell’auto – oltre ai genitori le due sorelle di Enrico – hanno riportato solo ferite lievi.

La dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte in via Roma, nella frazione Ferrero di Trivero. Alla guida dell’auto, un’Opel Zafira, c’era il padre 47enne del bambino, che, secondo le prime indagini, non era sotto l’effetto di alcol o droghe. La dinamica sembra suggerire un incidente autonomo, forse dovuto a una distrazione che ha portato l’auto a impattare contro l’angolo di un muro. La famiglia, di origini brasiliane, si era trasferita nella zona da poco più di un anno.

Mentre per il piccolo Enrico le speranze si sono spente già durante il tragitto in ospedale, i suoi familiari sono stati trasportati all’ospedale di Ponderano. Il padre e la madre, un’infermiera 41enne, hanno riportato ferite giudicate guaribili in venti giorni, mentre le sorelline di 9 e 11 anni hanno subito solo lievi contusioni.

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