Un autista di scuolabus di 60 anni di Istrana è stato denunciato per abbandono di minore, dopo un episodio avvenuto l’11 settembre, primo giorno di scuola per molti bambini. L’uomo è accusato di aver fatto scendere un bambino di 6 anni, non accompagnato, in una zona trafficata vicino a una rotatoria, senza che vi fosse alcun adulto a cui affidarlo. L’episodio si è verificato lungo la strada Postumia, dove una maestra di un’altra scuola elementare ha notato il piccolo in lacrime. La donna si è fermata per consolarlo e ha segnalato la situazione alle autorità.
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La denuncia dei genitori
Secondo la denuncia, il bambino, iscritto alla prima elementare, era stato accompagnato a scuola dai genitori, mentre per il ritorno a casa avrebbe dovuto prendere lo scuolabus. Durante il percorso, però, l’autista avrebbe commesso un errore, non fermandosi alla fermata prevista, dove i genitori erano in attesa. Invece, l’uomo avrebbe imboccato una strada laterale, tagliando parte del tragitto. Il bambino, disorientato e spaventato, ha chiesto all’autista: “Devo scendere?”. L’autista ha accostato sulla trafficata strada Postumia, all’altezza della rotatoria di Pezzan di Istrana, e lo ha fatto scendere a una fermata utilizzata dai ragazzi delle scuole medie. In quel momento, nessuno era presente per accoglierlo.
Erano circa le 12:15, e soltanto venti minuti dopo una maestra che transitava nella zona ha notato il bambino in lacrime e, notando il distintivo sul grembiule, ha allertato le autorità. La polizia locale ha poi riportato il bambino a casa, rassicurando la madre che, intanto, era sempre più preoccupata.
Oltre alla denuncia presentata dalla polizia locale alla Procura di Treviso, i genitori del bambino hanno sporto querela contro l’autista. Quest’ultimo non sarebbe stato ancora sospeso dal servizio. L’azienda Bonaventura Express di Morgano, responsabile del trasporto scolastico in appalto per il Comune, ha ricevuto una multa di circa mille euro per la gestione dell’accaduto.
