Un medico di 41 anni è finito sotto processo e condannato per aggressione dopo aver picchiato un giovane dipendente del locale che gli aveva semplicemente detto che la struttura stava ormai chiudendo. La vicenda vede protagonista Nganjo Endeley, che si è presentato visibilmente ubriaco al ristorante ben tre ore dopo l’orario di prenotazione. Quando il cameriere, un giovane rifugiato iracheno al suo primo lavoro nel Regno Unito, gli ha spiegato che il locale stava chiudendo, l’uomo ha reagito in maniera aggressiva prendendolo a testate.
L’aggressore ha afferrato la camicia del cameriere e lo ha preso per il collo, impedendogli di respirare, prima di colpirlo con una testata che ha causato gravi lesioni, tra cui la frattura dell’orbita oculare. Endeley, già condannato per aggressione in passato, è stato condannato ma ha evitato il carcere.
Il cameriere ha raccontato che questo era il suo primo lavoro da quando era arrivato nel Regno Unito come rifugiato dall’Iraq nel 2019, e ha affermato di essersi “divertito ogni singolo giorno” in cui era al lavoro. Ha poi aggiunto: “Spero che quell’uomo sappia di avermi rovinato la vita. Spero che si vergogni di se stesso. Chi è un medico non dovrebbe fare cose che fanno male alle persone”.