Il primo ministro ha annunciato il licenziamento del ministro della Difesa Yoav Gallant, suo rivale di lunga data all’interno del partito Likud. Una scelta arrivata nonostante Israele sia in guerra e spiegata con la mancanza di fiducia reciproca. Sarà sostituito dal ministro degli Esteri Israel Katz e il ministro senza portafoglio Gideon Sàar sostituirà Katz come ministro degli Esteri. “Purtroppo, anche se nei primi mesi della guerra c’era fiducia e c’era un lavoro molto fruttuoso, negli ultimi mesi questa fiducia si è incrinata tra me e il ministro della Difesa”, ha affermato Netanyahu.
Secondo il premier israeliano, con Gallant non erano d’accordo sulla gestione della guerra e l’ormai ex ministro della Difesa ha preso decisioni e fatto dichiarazioni che contravvenivano alle decisioni del governo. “Ho fatto molti tentativi per colmare queste lacune, ma continuavano ad ampliarsi”, ha affermato Netanyahu. “Sono anche giunte a conoscenza del pubblico in un modo inaccettabile e, cosa ancora peggiore, sono giunte a conoscenza del nemico: i nostri nemici ne hanno tratto piacere e ne hanno tratto un sacco di benefici”. Netanyahu ha affermato che la maggior parte dei membri del governo è d’accordo con lui.
Scontri tra polizia e manifestanti sono scoppiati fuori dalla residenza di Benjamin Netanyahu a Gerusalemme, dove in migliaia si sono radunati spontaneamente dopo che il premier ha licenziato il ministro della Difesa Yoav Gallant. Le tv nazionali stanno mostrando i tafferugli.