Vai al contenuto

“Mattarella rimbambito?” Sallusti-magistrato, scoppia lo scontro in diretta

Pubblicato: 05/11/2024 10:18
Sallusti

Nella puntata del 4 novembre di “Quarta Repubblica“, il programma condotto da Nicola Porro su Rete4, è andato in scena un accesissimo scontro sulla questione migranti che ha visto come protagonisti Alessandro Salluti e il magistrato Stefano Musolino. Tutto parte dal nuovo pronunciamento dei giudici contro le misure del governo in materia di migranti, pronunciamento che ha così inasprito ulteriormente lo scontro tra politica e magistratura. Il Tribunale di Catania, infatti, non ha convalidato il trattenimento, disposto dal questore di Ragusa, di un migrante proveniente dall’Egitto in quanto nel paese africano vi sono “gravi violazioni dei diritti umani” e delle “libertà fondamentali che connotano un ordinamento democratico” tanto che l’Egitto non può essere definito “sicuro alla luce del diritto dell’Unione Europea”. Il magistrato di Stefano Musolino, della corrente di Magistratura democratica, ha difeso in trasmissione il pronunciamento, scatenando la reazione di Sallusti.
Leggi anche: “Levateje er fiasco!” Cruciani contro Vasco Rossi: in diretta gli dice di tutto

“Abbiamo un problema reale che è un problema che rappresenta un punto di crisi molto significativo proprio nei rapporti con questa maggioranza di governo che sta puntando moltissimo e legittimamente sul tema dei migranti, che è un tema reale, e ha individuato in particolare nel protocollo Albania il momento simbolico deterrente per persuadere i migranti che in Italia non si viene facilmente, non si tocca il territorio dello Stato e si va direttamente in Albania”, afferma Musolini. Ma Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, replica: “Prendo atto che il magistrato sta dando dell’incompetente e del rimbambito, sostanzialmente, al Presidente della Repubblica, che è anche il suo capo” guidando il Csm, “che ha controfirmato tutti i decreti che questo governo e questo Parlamento hanno adottato sulla materia”, attacca il giornalista. Poi rincara la dose: “Prendiamo atto che per l’associazione Nazionale magistrati abbiamo un irresponsabile e un ignorante come capo dello Stato“.

Continua a leggere su TheSocialPost.it

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure