È stata una serata frizzante quella andata in onda a DiMartedì, su La7, dove Lucia Annunziata è riuscita a condensare in pochi secondi un autentico affresco di insulti diretti a Donald Trump, spiazzando perfino il collega Massimo Giannini. In collegamento da Washington, Annunziata è stata interrogata da Giovanni Floris sulla sua opinione sull’ex presidente americano. Domanda semplice, risposta fulminante.
Annunziata: “Trump è uno scombinato ed è spompato”
“Cosa ti fa paura di Trump?” chiede Floris. E la Annunziata non delude: “Di Trump mi fa paura il fatto che sia uno scombinato. È una persona imprevedibile e anche anziana. Dopo che è rimasto solo è molto spompato…”. Una raffica di epiteti sparati con disinvoltura.
L’ex giornalista Rai, oggi europarlamentare del Pd, non ha lesinato critiche, descrivendo Trump come un personaggio fuori controllo e fuori età. Una figura, a suo dire, poco rassicurante in un mondo già abbastanza caotico. “Noi abbiamo un mondo di grande disordine, senza certezze”, ha aggiunto Annunziata, “e se mettiamo una persona imprevedibile, che non ha ancora dato una linea, è difficile…”.
La carrellata di opinioni forti non finisce qui. Massimo Giannini raccoglie la palla al balzo e rincara la dose: “Come può essere rassicurante un ex presidente che quattro anni fa ha fatto un mezzo colpo di Stato perché aveva perso? Che idea di democrazia ha?”.
Le critiche di Giannini, a differenza di quelle di Annunziata, non si limitano alle questioni di principio ma vanno in profondità. Parlando del programma economico di Trump, il giornalista lo definisce un vero disastro annunciato: “Il programma politico ed economico di Trump farebbe esplodere il deficit americano tra i 6 e i 9 trilioni di dollari”. Insomma, una montagna di debiti da capogiro.
E la pace nel mondo? Anche lì, Giannini non si mostra ottimista: “Tutti sono convinti che farà finire le guerre, ma non c’è nessuna certezza. Potrebbe fare il contrario di quello che ha promesso”. Secondo Annunziata e Giannini, dunque, Donald Trump è un cocktail micidiale di incertezze, con una spruzzata di rischio globale e un’imprevedibilità da far tremare i polsi. Floris, nel frattempo, si gode lo spettacolo. Se il talk show cercava scintille, missione compiuta: pochi minuti e un Trump “completamente spompato” sono bastati ad alzare la temperatura in studio.