Marina di Grosseto piange la scomparsa di Anna Bianchi, bis cugina di Gianna Nannini. Anna, mancata all’età di 88 anni, è stata una figura centrale nella vita e nella carriera della cantante, influenzando la sua musica e trasmettendo il forte legame con la Toscana e in particolare con la Maremma. Anna non era solo una zia per Gianna, ma anche una mentore e una fonte d’ispirazione. Storica albergatrice e ristoratrice a Siena, era conosciuta per l’Hotel Anna, simbolo dell’ospitalità toscana lungo la strada per chi giungeva da nord. Per Gianna, però, rappresentava una guida familiare insostituibile: è grazie a lei che ha coltivato l’amore per le proprie radici e per il mondo dell’arte.
Il suo ricordo è stato condiviso dalla stessa Gianna Nannini, che ha pubblicato una storia su Instagram dedicandole un affettuoso messaggio: “Ciao zia Anna, che mi hai dato il La e la Maremma”. Anche quando Gianna si trasferì a Londra per dedicarsi alla sua carriera musicale, quel legame non si spezzò mai. Anna e la nipote si riunivano spesso a Marina, accompagnate anche dalla figlia di Gianna, Penelope, per mantenere viva quella connessione familiare che superava ogni distanza.
A Marina di Grosseto, Anna lascia ancora molti parenti, tra cui Giuseppe Bianchi, proprietario dell’Insolito Caffè, conosciuto e apprezzato in tutta la zona. La famiglia di Gianna e Anna è legata da profonde radici maremmane: le nonne di Giuseppe e di Gianna, Amelia e Giovanna, erano sorelle.