Una scossa di terremoto di lieve entità, con una magnitudo di 2.2, è stata avvertita questa mattina, intorno alle ore 9:08, nelle acque dello Stretto di Messina. L’epicentro è stato individuato al largo della Costa Viola, nei pressi della cittadina di Palmi, una zona già nota per essere a rischio sismico e di particolare attenzione per i movimenti della crosta terrestre.
Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), il sisma è stato rilevato con precisione alle coordinate 38.3640 di latitudine nord e 15.8000 di longitudine est, e si è verificato a una profondità di 16 chilometri. La lieve intensità del fenomeno non ha provocato danni materiali né lesioni a persone.
Questo episodio rientra nelle normali attività sismiche della zona dello Stretto, un’area geologicamente attiva e monitorata con costanza dagli esperti. Gli abitanti delle località limitrofe non hanno riportato particolari disagi o allarme, e il movimento tellurico non sembra aver alterato la vita quotidiana della popolazione.
Le autorità locali e l’INGV ricordano comunque l’importanza di una costante vigilanza e preparazione in queste aree sismicamente sensibili, dove, pur non essendoci stati danni significativi, ogni scossa può rappresentare un promemoria della vulnerabilità di questa zona di confine tra la Calabria e la Sicilia.