Bologna è scossa dalla storia di Chiara Balistreri, una giovane che ha deciso di utilizzare i social media per denunciare la grave situazione di pericolo in cui si trova. Il suo ex fidanzato, Gabriel, è evaso dagli arresti domiciliari, scatenando la paura e l’indignazione della ragazza, nonché un’ondata di solidarietà da parte del pubblico. Chiara ha condiviso su TikTok un video drammatico che ha rapidamente raggiunto oltre un milione e mezzo di visualizzazioni, diventando un simbolo di denuncia e resistenza.
Il video di denuncia e l’appello disperato di Chiara
@chiara_balistreri___ .
♬ suono originale – Chiara______🤍
Nel suo video, Chiara racconta di aver ricevuto una telefonata dalla polizia domenica 3 novembre, informandola che Gabriel era riuscito a evadere dagli arresti domiciliari. Gabriel era stato arrestato solo pochi giorni prima, a fine ottobre, dopo aver trascorso due anni in latitanza in seguito a un episodio di violenza nei confronti della ragazza. “Preferisco registrarmi da viva prima che diventi l’ennesimo caso di femminicidio,” afferma Chiara nel video, esprimendo il timore per la sua vita. La giovane sottolinea come Gabriel, subito dopo la fuga, abbia pubblicato una sua immagine inquietante con un coltello in mano e abbia giurato vendetta per la denuncia subita. Nel video, Chiara non nasconde la sua rabbia nei confronti della giustizia italiana, criticando la decisione del giudice di assegnare a Gabriel la detenzione domiciliare anziché il carcere. “Vorrei ringraziare il giudice che ha dato la possibilità a Gabriel di ritornare a casa sua, di scappare per la seconda volta,” afferma con sarcasmo. La giovane si domanda amaramente se il giudice avrebbe preso la stessa decisione se la vittima fosse stata sua figlia. In passato, Chiara aveva già espresso disappunto per le misure inadeguate che il sistema ha adottato contro l’ex compagno, il quale, nonostante la gravità delle violenze, non ha mai scontato una pena adeguata.
La fuga di Gabriel ha gettato Chiara in uno stato di ansia costante. Nel video, la ragazza esprime la sua preoccupazione: “Non so cosa fare ora, come posso andare a lavoro o condurre una vita normale sapendo che lui è a piede libero?” Chiara teme di essere esposta a un pericolo mortale e di trovarsi faccia a faccia con l’ex compagno in qualunque momento. Già a ottobre, Chiara aveva anticipato le sue preoccupazioni in un altro video, criticando l’assenza di misure efficaci per monitorare Gabriel, sottolineando come le istituzioni non avessero previsto strumenti di controllo adeguati.
Gli episodi di violenza
Gli episodi di violenza contro Chiara risalgono a più di due anni fa, quando la ragazza, appena diciannovenne, era stata vittima di un’aggressione brutale da parte di Gabriel. In seguito al pestaggio, Gabriel era fuggito, trovando rifugio nel suo paese d’origine, la Romania. Per oltre due anni è rimasto latitante, fino a quando, nel settembre 2024, il suo ritorno in Italia è stato segnalato da una telefonata anonima. Nonostante ciò, l’arresto è avvenuto solo il 26 ottobre 2024, e il giudice ha optato per la detenzione domiciliare, una misura che si è rivelata insufficiente.
La denuncia pubblica di Chiara ha generato una vasta mobilitazione sui social media, con migliaia di utenti che esprimono solidarietà alla ragazza e chiedono giustizia. In molti hanno criticato il sistema giudiziario italiano per non aver adottato misure adeguate a proteggere la vittima, sottolineando come spesso sia necessario attendere una tragedia prima di vedere interventi concreti.