Con l’arrivo della stagione fredda guarda caso tornano ad aumentare le bollette del gas. Secondo gli aggiornamenti dell’Autorità dell’Energia, che riguardano ormai solo i clienti vulnerabili nel servizio di tutela, a ottobre il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 116,77centesimi di euro per metro cubo, in aumento del 5,3% rispetto a settembre.
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L’Arera spiega che questa decisione è dovuta all’aumento dei prezzi all’ingrosso, che incide sulla spesa per la materia prima. Ma anche all’incremento di alcune componenti della spesa per il trasporto e la gestione del contatore. “Come al solito con l’inizio della stagione termica e l’aumento della domanda di gas arrivano i rincari”, protesta il vicepresidente dell‘Unione nazionale consumatori Marco Vignola, chiarendo comunque che il prezzo per i vulnerabili “resta molto più conveniente di quelli del mercato libero, salvo per pochissime offerte che si contano sulle dita di una mano”.
A fare i conti ci si mette anche il Codacons. Secondo l’associazione dei consumatori, considerato un consumo pari a 1.100 metri cubi annui a famiglia, la spesa per il gas si attesta a 1.284 euro, che equivale ad una maggiore spesa annua, nell’ipotesi di prezzi costanti, pari a circa 64 euro a nucleo rispetto alle tariffe di settembre.
“Gli utenti più deboli che rientrano nella vulnerabilità stanno subendo le tensioni delle quotazioni all’ingrosso del gas. – spiega invece Assoutenti – Al punto che le tariffe di ottobre risultano più elevate del 10% rispetto a quelle in vigore nello stesso periodo dello scorso anno, quando il prezzo del gas era pari a 106,13 centesimi di euro per metro cubo”.