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Vigile travolto sulla Tiburtina, il fratello: “Diceva sto morendo, non ho più le gambe”

Pubblicato: 07/11/2024 14:15

Gravissimo incidente sulla Tiburtina, a Roma, all’altezza del ponte del Grande raccordo anulare, dove un gruppo di agenti della polizia locale di Roma Capitale, gruppo Tiburtino, stava effettuando i rilievi di un incidente stradale avvenuto poco prima. Erano circa le 20,30 quando una seconda auto è sopraggiunta, travolgendo violentemente i tre vigili urbani impegnati nelle attività di accertamento e sicurezza. Uno di loro è in condizioni gravissime.

La dinamica dell’incidente

Secondo quanto riportato, i tre agenti avevano predisposto tutte le misure di sicurezza necessarie previste dal Codice della strada per proteggere l’area e segnalare il sinistro, ma l’impatto è stato inevitabile. Il veicolo che li ha investiti si è fermato soltanto dopo aver colpito anche il mezzo di servizio dei caschi bianchi. Tra i feriti si trova un agente di appena 25 anni, Daniele Virgili, da poco assunto, che ha riportato lesioni gravissime, tra cui la perdita di una gamba. Gli altri due vigili, una donna e un uomo, sono stati anch’essi trasportati in codice rosso negli ospedali della capitale.

La disperazione del padre e del fratello di Daniele

“Un ragazzo che si è sempre dato da fare, che ha sempre fatto del suo meglio per aiutare gli altri. – si sfoga Maurizio Virgili, il padre di Daniele – Si è diplomato come cuoco, poi ha studiato per diventare istruttore di scuola guida e poi ha fatto il concorso per la Polizia Locale, entrando con buoni voti. Per lui esisteva solo lo studio e il lavoro fino a che l’obiettivo non fosse stato raggiunto. Lo hanno distrutto, un alcolizzato che non li ha visti. Lui è sempre stato devoto e ligio al dovere, non sopportava questa gente e proprio da loro è stato distrutto”.

“Stava mettendo in sicurezza la zona con i colleghi quando l’auto è arrivata da dietro senza frenare, prendendogli le gambe. – racconta invece il fratello Riccardo – Subito dopo mi ha chiamato e chiesto di andare sul posto, dicendomi che stava morendo. Mi ha detto ‘ti voglio bene, sei stato un ottimo fratello ma sto morendo. Non vedo più, non ho più le gambe’. Sono arrivato sulla Tiburtina, gli ho parlato al telefono per non farlo addormentare e gli ho promesso che ci saremmo rivisti, anche se era convinto non fosse così”.

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Chi è il conducente dell’auto

Sul luogo dell’incidente sono intervenute le volanti della polizia stradale per effettuare i rilievi necessari a ricostruire con esattezza la dinamica del tragico episodio. In base ai primi accertamenti, il conducente dell’auto, un carabiniere dei Ros, potrebbe essere stato sotto effetto di alcolici al momento dell’incidente. È stato infatti trasportato in ospedale per sottoporsi ai consueti test tossicologici.

I feriti trasportati negli ospedali della Capitale

I tre agenti feriti sono stati soccorsi e trasferiti d’urgenza: il più grave, un giovane di 25 anni, Daniele Virgili. si trova ora ricoverato al San Camillo, mentre gli altri due sono stati trasferiti rispettivamente al Policlinico Umberto I e all’ospedale Sandro Pertini. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, ha voluto dimostrare la sua vicinanza recandosi personalmente in ospedale per visitare i tre agenti coinvolti nell’incidente.

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