Un drammatico incidente domestico ha strappato Annalisa Zasso, maestra di Agordo in provincia di Belluno, alla sua comunità. Annalisa, 50 anni, è morta dopo un giorno di agonia all’ospedale di Verona, dove era stata ricoverata in condizioni disperate a causa delle gravi ustioni riportate. La donna si trovava a casa, impegnata a preparare la cena, quando improvvisamente le fiamme l’hanno avvolta.
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Il tragico incidente
Il fatto è avvenuto mercoledì sera intorno alle 22. Alcuni vicini, insospettiti da una forte perdita d’acqua che proveniva dall’appartamento della maestra, hanno allertato i soccorsi, temendo che qualcosa di grave fosse accaduto. Quando i vigili del fuoco sono giunti sul posto e hanno forzato l’ingresso, hanno trovato Annalisa gravemente ferita a terra. L’incendio aveva ormai causato danni significativi, compromettendo anche le tubature della cucina e provocando l’allagamento.
Dopo il soccorso immediato, Annalisa è stata trasportata in codice rosso all’ospedale di Verona. I medici hanno tentato di salvarla, ma le condizioni della donna sono apparse fin da subito critiche. Nonostante gli sforzi, Annalisa è morta nella mattina di venerdì 8 novembre.
Le indagini
Le cause dell’incidente restano da chiarire, ma gli inquirenti ipotizzano che la maestra possa aver tentato di accendersi una sigaretta vicino ai fornelli accesi. Forse un gesto improvviso o una caduta hanno scatenato l’incendio, rendendo tragica la serata. La donna viveva da sola e non ha potuto chiedere aiuto.
Annalisa Zasso era molto conosciuta nella comunità di Agordo e nei paesi vicini, dove ha insegnato per anni, lasciando un segno profondo tra i suoi alunni e colleghi. La sua morte ha sconvolto tutto il paese, che si stringe ora intorno alla famiglia. Amata e stimata, la maestra aveva collaborato anche come educatrice al centro diurno di Agordo e aveva ricoperto ruoli attivi nell’amministrazione comunale, lavorando fianco a fianco con l’ex sindaco Renzo Gavaz. La notizia della sua scomparsa lascia un vuoto difficile da colmare.