Notte di terrore ad Amsterdam. Dieci israeliani tifosi del Maccabi Tel Aviv sono rimasti feriti dopo essere stati aggrediti da centinaia di persone, apparentemente simpatizzanti della causa palestinese. A renderlo noto è il ministero degli Esteri di Israele. In una telefonata al collega olandese Disk Schoof, il premier israeliano Benjamin Netanyahu parla di “attacco premeditato”. Ma non tutti la pensano come lui. Il caso italiano di Chef Rubio.
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“Il primo ministro Netanyahu ha dichiarato di considerare con la massima serietà l’attacco antisemita premeditato contro i cittadini israeliani e ha richiesto una maggiore sicurezza per la comunità ebraica nei Paesi Bassi”, si legge in una durissima nota dell’ufficio del primo ministro israeliano.
Il durissimo post di Rubio sui fatti di Amsterdam
Dopo aver inviato due aerei per riportare a casa i cittadini israeliani coinvolti nelle violenze, Netanyahu ha invitato il primo ministro olandese Dick Schoof “ad agire in modo deciso e rapido contro i rivoltosi”. Il premier israeliano considera “l’atroce incidente con la massima serietà”, si conclude la nota.
Gli ebrei della colonia🇮🇱 stanno valutando se bombardare o meno Amsterdam🇳🇱, in rappresaglia all’azione di resistenza dei nostri fratelli🇲🇦. Magari giusto un paio di droni quando finiscono di piagnucolare, giusto come avvertimento. La colonia è il male e così i suoi frutti 🇵🇸✌🏾 pic.twitter.com/I68UyOiPK3
— Rubio 🔻 (@rubio_chef) November 8, 2024
Ma Chef Rubio la pensa in maniera totalmente opposta. Così come molti altri utenti sui social, convinti che a a scatenare la reazione dei filo palestinesi siano stati le gravi provocazioni verbali dei tifosi israeliani. “Gli ebrei della colonia israeliana stanno valutando se bombardare o meno Amsterdam in rappresaglia all’azione di resistenza dei nostri fratelli. – attacca su X – Magari giusto un paio di droni quando finiscono di piagnucolare, giusto come avvertimento. La colonia è il male e così i suoi frutti”.