Un dramma si è consumato nella notte tra il 9 e il 10 novembre ad Arpino, in provincia di Frosinone, dove Daniela Rosati, 51 anni, è stata trovata senza vita nel pianerottolo della sua abitazione. La donna, insegnante di sostegno a Monte San Giovanni Campano, aveva appena trascorso una serata con un amico e stava rincasando. Una volta arrivata davanti al portone di casa, ha estratto le chiavi per aprirlo e, dopo averlo richiusa dietro di sé, si è allontanata dall’auto dell’amico che l’aveva accompagnata. L’uomo, infatti, ha lasciato il luogo mentre Rosati, pochi istanti dopo, avrebbe accusato un malore. Alcuni testimoni locali parlano di una possibile caduta accidentale, ma le circostanze non sono ancora chiare.
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I soccorsi e il ritrovamento
A dare l’allarme è stato il padre di Daniela, che l’ha trovata intorno alle 7 del mattino. La donna, infatti, era rincasata a tarda notte, verso le 2. Nonostante i tentativi disperati dei sanitari del 118, il cuore di Rosati aveva cessato di battere già da alcune ore, e ogni tentativo di rianimazione è stato inutile.
Le indagini
Immediatamente sono intervenuti i carabinieri di Vano Scaffa, che hanno avviato una ricostruzione dettagliata della serata della donna. Il caso è ora nelle mani del sostituto procuratore della Procura di Frosinone, che ha disposto l’autopsia. La salma di Daniela è stata trasferita presso la sala mortuaria dell’ospedale di Cassino, dove verranno eseguiti gli accertamenti necessari per fare chiarezza sulle cause della morte.
Chi era Daniela Rosati
Daniela Rosati era un’insegnante di sostegno apprezzata nella sua comunità. Lavorava con passione a Monte San Giovanni Campano, e la sua prematura scomparsa ha lasciato un vuoto tra colleghi e studenti.