Un grave incidente si è verificato nella tarda serata di sabato 9 novembre lungo la strada che collega Ponte San Giovanni a Ferriera di Torgiano. Lo scontro, avvenuto tra un’automobile e una moto, ha coinvolto il giovane Giovanni Spedaletti Trabalza, 18 anni, originario di Torgiano. Nonostante i tentativi disperati di soccorso, il giovane è deceduto a causa delle gravi ferite riportate nell’impatto.
Dopo l’incidente, Giovanni è stato trasportato in codice rosso al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove i medici hanno tentato di rianimarlo. Tuttavia, nonostante l’impegno dei sanitari, il giovane non ce l’ha fatta. La Procura ha immediatamente aperto un fascicolo per omicidio stradale nei confronti del conducente dell’auto, mentre la dinamica dell’incidente è ora oggetto di indagine da parte dei carabinieri.
Il dolore della comunità
La scomparsa di Giovanni ha scosso profondamente la comunità locale. Il Comune di Torgiano ha espresso il proprio cordoglio sui social: “Ci stringiamo ai familiari e amici del nostro giovane concittadino che oggi ha perso la vita. A causa di questo grave lutto che ha colpito la nostra comunità, il programma della seconda giornata della manifestazione ‘La Guerra del sale’, previsto per domenica 10 novembre, è stato annullato”.
Anche il mondo dello sport si unisce al lutto. La Virtus Assisi, squadra con cui Giovanni collaborava come arbitro, ha condiviso un messaggio di dolore e solidarietà: “Aveva appena arbitrato una partita del nostro settore giovanile fra Ponte Vecchio e Virtus Assisi. Poi un drammatico incidente ha portato via la vita di un giovane arbitro appena 18enne. Giovanni era cresciuto giocando a basket, sport che follemente amava. Siamo increduli, sconcertati e addolorati”. La FIP ha disposto un minuto di silenzio in tutte le gare da oggi fino a fine settimana in memoria del giovane.
Una comunità in lutto
La perdita di Giovanni Spedaletti Trabalza rappresenta una ferita profonda per tutta la comunità di Torgiano e per il mondo dello sport umbro. La sua passione per il basket e l’impegno verso i giovani atleti lo avevano reso una figura amata e rispettata.