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Alessandro Impagnatiello, lui impassibile in aula, non vuole foto: i pm chiedono l’ergastolo

Pubblicato: 11/11/2024 11:03
Alessandro Impagnatiello requisitoria pm

È fissata per la mattina di lunedì 11 novembre la requisitoria del pm Alessia Menegazzo contro Alessandro Impagnatiello per l’omicidio con 37 coltellate dell’ex fidanzata Giulia Tramontano mentre era incinta di sette mesi, avvenuto il 27 maggio del 2023. Il barman è stato giudicato capace di intendere e volere. Previsti anche l’intervento parte civile e l’arringa della difesa. I giudici della prima corte d’Assise si sono riuniti alle 9.30. Possibile che già in giornata arrivi la sentenza. Gelido Impagniatiello in aula, che ha peraltro chiesto che non gli facessero fotografie.
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La requisitoria del pm contro Impagnatiello

Oggi percorreremo brevemente le tappe fondamentali di un viaggio nell’orrore. – attacca il pm Menegazzo – Un orrore che ha portato all’omicidio di Giulia Tramontano e del suo bambino, trucidati con 37 coltellate con inaudita violenza il 27 maggio del 2023. Un processo faticoso, non indiziario, un articolato dibattimento che ha consentito a tutte e parti di arrivare alla formazione della prova: la perizia disposta d’ufficio dalla corte d’Assise, tutte le testimonianze e il materiale prodotto hanno dato un apporto significativo e un quadro chiarissimo”.

“L’omicidio del 27 maggio è solo l’epilogo drammatico di un piano omicidiario iniziato molti mesi prima. – prosegue il magistrato – Impagnatiello ha confermato la sua responsabilità, ha ammesso i fatti quando aveva le spalle al muro, anche se ha tentato ancora una volta di manipolare la realtà dei fatti. La sua non è una confessione spontanea, ma ha parlato quando gli indizi erano schiaccianti. Il dibattimento ha consegnato prove certe. La vostra decisione – dice rivolto al giudice – qualunque sia sarà serena e basata su prove certe e incontrovertibili. L’imputato programmava da mesi l’omicidio, tentando di eliminare madre e figlio con la somministrazione di veleno”.

Secondo il pm, Alessandro Impagnatiello ha messo in atto un “narcisismo mortale” e ha portato avanti “per mesi” il piano di “eliminare Giulia e Thiago considerati ostacolo” per vivere la sua nuova vita con l’amante. Ha realizzato un “quadro criminoso” portato avanti “con lucidità e controllo. Nessun raptus o blackout”, ma una “rabbia fredda” che aveva come obiettivo “inscenare la scomparsa di Giulia, con l’evidente scopo di simulare un suicidio”. Impagnatiello “è un manipolatore, psicopatico e bugiardo”, in lui “c’è mancanza totale di empatia, di rimorso e di morale”, conclude.

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Ultimo Aggiornamento: 11/11/2024 13:29

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