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Arezzo, pugni sul volto e spray al peperoncino negli occhi: l’aggressione al capotreno che controllava i biglietti

Pubblicato: 11/11/2024 15:09

Sull’ultimo treno Tft (Trasporto ferroviario toscano) di sabato scorso, 9 novembre, un capotreno è stato aggredito brutalmente da un passeggero senza biglietto. L’episodio è avvenuto nel comune di Subbiano, nei pressi di Santa Mama, lungo la tratta che collega Arezzo con il Casentino. Il passeggero, dopo un’accesa discussione, ha colpito il capotreno con un pugno al volto e ha utilizzato uno spray al peperoncino contro di lui.
Il nome dell’aggredito è
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Anche un macchinista intervenuto in suo aiuto ha subito l’aggressione. Sul posto, i carabinieri di Bibbiena hanno proceduto alla denuncia dell’aggressore, che ora rischia gravi sanzioni. Al capotreno sono stati assegnati tre giorni di prognosi.

La ricostruzione dei fatti

Sabato scorso, 9 novembre, sulla linea ferroviaria tra Arezzo e il Casentino, un capotreno è stato aggredito brutalmente da un passeggero senza biglietto. L’episodio si è verificato nei pressi di Santa Mama, nel comune di Subbiano. Il capotreno, 25 anni, aveva richiesto il biglietto come di consueto durante i controlli, ma il passeggero ha reagito con estrema violenza. Prima ha sferrato un pugno in pieno volto al ferroviere, poi ha estratto una bomboletta di spray al peperoncino e gliel’ha spruzzata negli occhi.

Allarme immediato

Subito dopo l’aggressione, l’allarme è scattato rapidamente. I carabinieri di Bibbiena sono intervenuti sul posto, identificando e denunciando l’aggressore. Il capotreno, portato al pronto soccorso, ha ricevuto una prognosi di tre giorni, fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche.

Tft: “Episodio grave, chiediamo misure urgenti”

Maurizio Seri, amministratore unico di Tft spa, commenta con amarezza l’accaduto: “L’aggressione subita dal nostro capotreno è solo l’ultimo episodio di una lunga serie di atti violenti a bordo dei nostri treni. Da tempo segnaliamo questa situazione alle autorità. Rinnoviamo l’appello affinché si intervenga con urgenza per garantire la sicurezza di lavoratori e viaggiatori”.

Seri ricorda anche un caso simile avvenuto in agosto, quando la società aveva già inviato una lettera alle istituzioni e alle forze dell’ordine esprimendo le proprie preoccupazioni. “Alcuni convogli e determinate stazioni, soprattutto nella zona di Arezzo, richiedono un’attenzione particolare”, ha aggiunto.

La solidarietà del presidente di Lfi

Bernardo Mennini, presidente del gruppo Lfi -Linea Ferroviaria Italiana – a cui appartiene Tft, ha espresso solidarietà verso i dipendenti aggrediti. “Siamo vicini alle persone coinvolte in questo grave episodio e rinnoviamo il nostro appello alle autorità. Urge adottare misure per evitare il ripetersi di simili atti violenti a bordo dei nostri treni”, ha dichiarato Mennini.

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Ultimo Aggiornamento: 11/11/2024 17:18

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