Dopo la schiacciante vittoria alle elezioni americane in cui ha sbaragliato la concorrenza dell’avversaria democratica Kamala Harris, Donald Trump si prepara ad entrare da trionfatore alla Casa Bianca. I numeri usciti dalle urne gli permettono di alzare da subito la voce sui temi più caldi che la sua amministrazione ha intenzione di affrontare. In cima alla lista c’è sicuramente la fine della guerra in Ucraina. Ma anche i temi del gender e del clima. Nel primo caso, Trump ha già fatto sapere di credere nell’esistenza di due soli generi alla nascita: maschile e femminile. E che si impegnerà per la difesa della famiglia tradizionale. Per quanto riguarda il cambiamento climatico, invece, il tycoon prepara una svolta totale rispetto al suo predecessore Joe Biden.
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L’annuncio di Trump
Donald Trump mantiene dunque le promesse fatte ai suoi sostenitori durante la campagna elettorale. Appena si insedierà alla Casa Bianca il 20 gennaio prossimo, firmerà l’ordine esecutivo per il ritiro dall’accordo di Parigi sul clima. A rivelarlo è stato il Wall Street Journal, che cita fonti vicine al presidente eletto.
Nel 2019 Trump si era già ritirato dal precedente accordo sul clima. Poi, il suo successore alla Casa Bianca, Joe Biden, aveva aderito di nuovo all’intesa con un ordine esecutivo firmato nel giorno del suo insediamento il 20 gennaio del 2021. L’annuncio del leader Repubblicano arriva proprio mentre la Cop29apre i battenti a Baku, in Azerbaigian, dove delegati da tutto il mondo si stanno riunendo per decidere come affrontare concretamente il cambiamento climatico.
Il vertice di Baku è stato definito la “Cop finanziaria” perché i Paesi partecipanti, per la prima volta in 15 anni, rivedranno la portata e la struttura dei finanziamenti per i Paesi in via di sviluppo, allo scopo di sostenere l’azione per il clima.