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Irpef e detrazioni: ecco cosa cambia con la manovra 2025

Pubblicato: 11/11/2024 12:47

La Manovra 2025, in arrivo in Parlamento, introduce importanti novità fiscali per i contribuenti italiani, specialmente in merito alle aliquote Irpef e alle detrazioni. I tre scaglioni di reddito previsti restano confermati: fino a 28mila euro (23%), tra 28mila e 50mila euro (35%), e oltre i 50mila euro (43%). Tuttavia, una possibile riduzione della percentuale per il secondo scaglione potrebbe portare l’aliquota tra il 33 e il 34%, a seconda dei fondi ricavati dal Concordato preventivo biennale, un’iniziativa finanziaria che finora ha avuto esiti incerti.

Aumento della No-Tax Area e Nuove Detrazioni per Lavoratori Dipendenti

Per i lavoratori dipendenti e alcuni assimilati con redditi fino a 15mila euro, sarà strutturale la detrazione di 1.955 euro, elevando la no-tax area a 8.500 euro. Questo innalzamento della soglia esentasse promette di alleggerire il carico fiscale sui redditi più bassi.

Nuove Regole sulle Detrazioni: Tetti e Coefficienti Familiari

Le nuove detrazioni del 2025 prevedono un tetto massimo sulle spese detraibili per i redditi tra 75mila e 120mila euro. Per chi dichiara tra 75mila e 100mila euro, il massimo detraibile sarà di 14mila euro, mentre per chi supera i 100mila euro il limite scende a 8mila euro. Un elemento decisivo sarà il coefficiente familiare, calcolato in base al numero dei figli a carico:

  • 0,50 per contribuenti senza figli,
  • 0,70 per chi ha un figlio,
  • 0,85 per chi ha due figli,
  • 1 per chi ha più di due figli o se almeno uno dei figli ha una disabilità.

Per esempio, un contribuente con un reddito di 80mila euro e un figlio a carico avrà un massimale di detrazione di 9.800 euro (14mila moltiplicato per 0,70). Un altro contribuente con un reddito di 110mila euro e tre figli a carico potrà detrarre fino a 8mila euro.

Redditi Elevati ed Esclusioni dal Massimale

Per i redditi superiori a 120mila euro, le detrazioni saranno gradualmente ridotte fino ad annullarsi a 240mila euro. In ogni caso, alcune spese non rientreranno nel calcolo dei massimali, come gli interessi passivi sui mutui per la casa, le spese sanitarie e le rate relative alle spese detraibili. Inoltre, il reddito complessivo sarà calcolato al netto del valore della prima casa.

Con la Manovra 2025, sparisce la franchigia di 260 euro sulle detrazioni per i contribuenti con redditi superiori a 50mila euro, un limite introdotto nel 2024 che ha sollevato numerose critiche.

Emendamenti e Pressioni sulla Legge di Bilancio

La legge di bilancio è al centro di un vivace dibattito: partiti e gruppi parlamentari stanno preparando pacchetti di emendamenti su vari temi, tra cui Irpef, pensioni e digital tax. Quest’anno, però, i vincoli di bilancio imposti dal piano di aggiustamento dei conti pubblici lasciano meno spazio per ampie modifiche.

In vista del ‘concordato bis’, atteso martedì in Consiglio dei Ministri con un nuovo decreto legge per riaprire i termini di un mese, si attendono ulteriori fondi per coprire le nuove misure e cercare di bilanciare i conti della Manovra 2025.

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Ultimo Aggiornamento: 11/11/2024 13:00

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