Momenti di panico a Fiumicino: prima il decollo, poi una serie di esplosioni e un motore in fiamme hanno costretto un aereo della Hainan Airlines a tornare in pista dopo che sono scattate le procedure per un atterraggio d’emergenza. Alla fine tutto si è concluso in poco meno di un’ora con i passeggeri e l’equipaggio illesi scesi dalla scaletta. Ma l’evento ha acceso un intenso dibattito, quello sulla pericolosità del bird strike. Il volo, partito la mattina del 10 novembre con destinazione Shenzhen, in Cina, ha dovuto fare ritorno immediatamente all’aeroporto dopo che uno stormo di uccelli è stato risucchiato in uno dei motori durante il decollo, causando l’accensione di fiamme. Fortunatamente, l’aereo è riuscito a effettuare un atterraggio d’emergenza senza alcun danno per i 249 passeggeri e i 16 membri dell’equipaggio a bordo.
Il cordone di sicurezza approntato dalla Capitaneria ha assistito e monitorato l’aereo mentre scaricava il carburante di bordo in mare, il cosiddetto “Fuel Dumping”, procedura indispensabile se si vuole atterrare in totale sicurezza. Poi l’atterraggio. “Ho sentito strani rumori provenire da quell’aereo così ho alzato lo sguardo e ho visto le fiamme sotto un’ala dell’aereo. Era impressionate”, racconta Daniela Marchini, residente di Ostia e appassionata di fotografia.
Il termine “bird strike” descrive un impatto tra un aereo e uno o più uccelli, un evento che si verifica più frequentemente durante le fasi di decollo e atterraggio e nei periodi migratori, quando grandi stormi attraversano i cieli. Gli impatti possono danneggiare i motori e altre parti dell’aereo, ma gli incidenti gravi per i passeggeri rimangono rari. Tuttavia, i bird strike sono considerati pericolosi per via del potenziale danno ai motori, che possono compromettere la stabilità del volo. Ma nulla che piloti esperti, non possano gestire in totale sicurezza.
Un caso simile di bird strike sembrava esser avvenuto lo scorso 16 settembre 2022 all’aeroporto di Torino Caselle, quando un Aermacchi MB339 delle Frecce Tricolori era precipitato causando la tragica morte di una bambina di 5 anni. Le indagini invece avevano rivelato tutt’altro: guasto al motore. Qualcosa di decisamente più serio e preoccupante.