Allarme maltempo in Sicilia. Allerta arancione per temporali nella zona del Messinese, allerta gialla nel resto dell’isola. È quanto prevede il bollettino diramato dalla Protezione civile per le prossime 36 ore. Intanto sull’isola di Stromboli, nelle Eolie, sono bastati 10 minuti di pioggia per far precipitare fango e detriti dalla montagna, “invadendo nuovamente Ginostra, il minuscolo villaggio alle pendici dello Stromboli, facendo saltare anche l’energia elettrica”, spiega Gianluca Giuffrè, coordinatore del Comitato per Ginostra.
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La rabbia degli abitanti di Stromboli
“Una notte di terrore per gli isolani che chiusi in casa hanno pregato affinché le loro abitazioni e le loro stesse vite venissero risparmiate dalla furia dei torrenti in piena. – prosegue Giuffrè – Sono bastati 10 minuti di pioggia, nella tarda serata di ieri, per far ripiombare l’isola nella paura e nel caos. Lo storico approdo del Pertuso risulta totalmente insabbiato ed inoperabile, i cavi elettrici sono stati nuovamente tranciati e gran parte del villaggio è senza luce da ieri sera”.
“Strade invase da fango e detriti cosi come alcune abitazioni. – si sfoga ancora – Occorre intervenire immediatamente, non si può più aspettare. Dallo scorso agosto la situazione e ben chiara a tutti ma nessuno ancora ha fatto niente se non un’opera di pulizia delle strade. Bisogna passare i cavi elettrici, in corrispondenza dei valloni, su dei pali. E’ inutile ricucire i cavi e continuare a lasciarli sui letti dei torrenti. Per salvare le case si deve intervenire a valle creando dei muri, lungo gli argini dei torrenti, che possano far confluire le acque verso il mare e non verso il centro abitato. Per fare tutto ciò bastano pochi giorni e non anni”.
“Successivamente si deve intervenire a monte con delle opere di protezione. A Stromboli, dall’altro lato dell’isola, dal 2022 ad oggi ancora non si è riusciti a realizzare le opere necessarie alla salvaguardia del villaggio nonostante milioni di euro finanziati mentre ad Ischia in pochi mesi si è intervenuti. Stromboli e Ginostra sono patrimonio dell’umanità (Unesco) è si deve intervenire subito, non si può più aspettare. La tragedia è dietro l’angolo e non vogliamo che ci siano morti e processi ma fatti concreti. Inoltre, è bene ricordarlo, siamo sotto un vulcano attivo e in caso di eruzioni improvvise quasi tutte le vie di fuga risultano, al momento, ostruite. Crediamo, a questo punto, se si vuole salvare Ginostra e Stromboli, che la questione debba essere trattata direttamente dal Governo Nazionale ed in tempi brevissimi. Lo Stato oggi è chiamato a proteggere i suoi cittadini”, conclude.