Una nuova perturbazione sta per attraversare l’Italia, portando con sé un’ondata di maltempo che interesserà gran parte del Paese da Nord a Sud. Nella notte tra oggi e domani, giovedì 14 novembre, il fronte temporalesco raggiungerà le Alpi e scenderà rapidamente verso il Centro-Sud, con effetti che si protrarranno fino a venerdì 15 novembre. Previsto un temporaneo calo delle temperature, piogge diffuse e nevicate sulle aree appenniniche centrali adriatiche.
Allerta gialla in sette regioni italiane
Il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato un avviso di allerta gialla per le regioni più a rischio: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sicilia. Ecco i dettagli delle aree interessate dai fenomeni di criticità:
- Rischio idraulico (allerta gialla): Calabria (varie zone del versante tirrenico), Sicilia nord-orientale (versanti tirrenico e ionico, comprese le isole Eolie).
- Rischio temporali: Abruzzo (bacini Tordino Vomano e Pescara), Basilicata (Basi-A1, Basi-D), Calabria (diverse aree del versante tirrenico), Molise (litoranea), Puglia (varie zone, tra cui Gargano e Tavoliere), Sicilia nord-orientale.
- Rischio idrogeologico: Calabria, Campania (inclusa la piana campana e l’area vesuviana), Puglia e Sicilia settentrionale.
Previsioni per giovedì 14 novembre
Nella giornata di domani, il maltempo colpirà in particolare il Nord-Est e la Romagna, con piogge sparse e nevicate sulle Alpi e Prealpi fino a quote di 1000-1300 metri. Nel corso della giornata il tempo migliorerà gradualmente nelle regioni settentrionali e nelle zone costiere tirreniche centrali, mentre rimarranno presenti nubi e piogge sparse su gran parte del Centro-Sud e nelle aree adriatiche, con nevicate sugli Appennini centrali tra 1000 e 1400 metri.
La serata vedrà un’intensificazione dei fenomeni temporaleschi soprattutto al Sud, dove sono attesi rovesci anche intensi. Temperature in calo al Nord e, in modo più significativo, al Centro, specialmente sul versante adriatico.
Protezione e monitoraggio attivo
Il Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le regioni, monitorerà l’evoluzione della perturbazione per garantire la sicurezza e fornire aggiornamenti tempestivi.