Michael Hübner è deceduto all’età di 65 anni per cause ancora da chiarire, dopo essere stato ricoverato nell’ospedale di Chemnitz, la sua città natale. Si sospetta che la causa possa essere un’insufficienza respiratoria. Hübner ha rappresentato un pilastro nel ciclismo su pista, non solo per la Germania ma anche a livello internazionale. Negli anni ’90, durante il picco della sua carriera, si distingue in diverse specialità come il Keirin, lo sprint individuale e quello a squadre. Ha collezionato ben 7 titoli mondiali e, nell’ultimo anno prima del ritiro nel 1997, ha conquistato la medaglia d’argento in Coppa del Mondo e il titolo di campione nazionale nello sprint a squadre.
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Considerato un dominatore delle piste a livello globale, Hübner ha dimostrato un’eccezionale versatilità e talento, diventando una vera leggenda del ciclismo negli anni ’90. Ha chiuso la sua carriera nel 1997 con un palmares straordinario: ben 7 titoli mondiali su pista. Il suo primo trionfo risale al 1990, quando vince nel Keirin, specialità in cui ha continuato a eccellere per le due stagioni successive, conquistando il titolo per tre anni di fila. Nel 1990 ha anche vinto lo sprint individuale, replicando l’impresa nel 1992, e nel 1995 ha ottenuto l’oro nello sprint a squadre. Nell’ultimo anno della sua carriera ha avuto ulteriori successi: un secondo posto in Coppa del Mondo e il titolo di campione nazionale nello sprint a squadre.
Hübner ha mantenuto un forte legame con il ciclismo, la sua grande passione, e fino al 2022 ha ricoperto il ruolo di direttore sportivo della squadra di ciclismo su pista “Theed Projekt Cycling”, già Team Natural Gas, che ha annoverato atleti di spicco come Maximilian Levy, Lea Sophie Friedrich e Kristina Vogel. Quest’ultima ha voluto rendere omaggio a Hübner in seguito alla triste notizia della sua scomparsa, dichiarando: “Siamo tutti sconvolti, non ci sono parole. Non sai nemmeno come esprimere il dolore: è una leggenda dello sprint. Lui, Lutz Heßlich e Jens Fiedler sono stati i pionieri che hanno reso lo sprint fantastico in Germania”.