La Spagna non ha tregua dal maltempo, con piogge torrenziali e allerta rossa attivata oggi a Malaga e Tarragona. In queste aree si prevedono oltre 100 millimetri di pioggia nelle prossime ore, mentre in altre zone come la comunità valenciana, già segnata dai disastri delle ultime settimane, l’allerta è arancione. Anche le Baleari sono colpite: a Maiorca, il torrente Es Domingos Gran è straripato, causando ulteriori danni e disagi.
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I corpi dei fratellini
Tra i fatti più tragici, il ritrovamento a Torrent, vicino Valencia, dei corpi di due fratellini di 3 e 5 anni. I piccoli sono stati travolti dall’acqua durante l’alluvione del 29 ottobre, quando un camion, spinto dalla furia dell’acqua, ha sfondato un muro della loro casa. Il padre dei bambini ha tentato di salvarli, ma la corrente li ha trascinati via. Solo dopo due settimane di ricerche i soccorritori hanno recuperato i loro corpi. La famiglia ha espresso il suo dolore e la sua gratitudine ai volontari: “Questo incubo è finito. Grazie a tutti i volontari provenienti da tutta la Spagna”, hanno scritto sui social.
Piano di emergenza a Malaga
A Malaga, il comune ha attivato un piano di emergenza valido fino a domani mattina, 15 novembre, coprendo le aree di Sol y Guadalhorce. Qui, e nella vicina Axarquía, la Protezione Civile ha diffuso allerta tramite messaggi invitando i residenti a chiamare il 112 in caso di emergenza. Il corpo dei vigili del fuoco è stato rafforzato, mentre Emasa, l’azienda municipale dell’acquedotto, monitora costantemente la rete di drenaggio. “Il pericolo è estremo”, ha comunicato l’Agenzia meteorologica nazionale, avvertendo della possibilità di straripamenti e allagamenti.
In molte città, scuole e attività commerciali restano chiuse, e 3.000 persone sono state evacuate dalle zone più colpite, con oltre mille abitazioni danneggiate. Nella provincia di Castellón, in comunità valenciana, le inondazioni hanno creato gravi disagi, con incidenti e allagamenti nelle città di Benicarló e Vinaròs, dove anche le strade risultano sommerse.
La situazione a Valencia
La provincia di Valencia prosegue intanto i lavori di ricostruzione. Carlos Mazón, presidente della Generalitat, ha dichiarato che i volontari stanno procedendo “rapidamente, strada per strada” e che “si cominciano a vedere i risultati”. Gli aiuti a favore delle persone colpite avanzano: sono già stati erogati contributi di 6.000 euro alle famiglie delle prime vittime e altri aiuti diretti sono in arrivo, come sgravi fiscali e contributi per l’affitto.