C’era curiosità per La Supermedia dei sondaggi di questa settimana, per vedere come l’elezione di Trump potesse avere influito sulla nostra situazione politica. Se il quadro delle coalizioni appare tutto sommato stabile, ci sono alcuni cambiamenti significativi con una piccola “sorpresa” nel centrodestra.
Tra i dati più rilevanti, spiccano la crescita di Fratelli d’Italia e Partito Democratico, l’ulteriore calo del Movimento 5 Stelle e, appunto, il riavvicinamento tra Forza Italia e Lega. Sembra quindi che il partito di Salvini abbia ottenuto un riconoscimento per la sua decisione di appoggiare apertamente The Donald.
Crescita per FdI e PD, Stabile il Centrodestra
Fratelli d’Italia, guidato da Giorgia Meloni, consolida la sua leadership con un +0,3%, raggiungendo il 29,5%. Un segno di forza che consolida ulteriormente la posizione del partito di governo nel panorama politico italiano. Anche il Partito Democratico, sotto la guida di Elly Schlein, registra un incremento dello 0,2%, attestandosi al 22,8%, a testimonianza di una leggera crescita nel consenso tra l’elettorato di centrosinistra. Anche qui può aver pesato il giudizio, stavolta negativo, sull’elezione di Trump.
M5S in Calo, Lega e Forza Italia Appaiate
Il Movimento 5 Stelle continua a segnare una flessione, con una perdita dello 0,5% che lo porta al 11,4%. Una tendenza che sembra confermare la difficoltà del partito di rimanere competitivo nelle preferenze degli elettori.
Nel centrodestra, Forza Italia e Lega sono ora appaiate, con un distacco di solo 0,3% tra i due partiti. Forza Italia scende leggermente allo 9,1% (-0,1%), mentre la Lega guadagna qualche punto, salendo all’8,8% (+0,2%). Questo riavvicinamento potrebbe riflettere la dinamica politica interna al centrodestra, con un leggero spostamento verso le posizioni sovraniste da parte dell’elettorato.
Azione e Italia Viva: Nuovi Record Negativi
Azione, il partito di Carlo Calenda, tocca il suo “record negativo” con il 2,5%, registrando una diminuzione dello 0,2%. Questa performance negativa accresce la pressione sul partito, che si trova ormai quasi alla pari con Italia Viva (2,4%) di Matteo Renzi, anch’essa in lieve crescita (+0,1%).
Azione e Italia Viva, insieme a +Europa (stabile al 2%), continuano a mantenere un margine al di sopra del 2%, ma sembrano essere lontani dalle ambizioni iniziali di formare un’alternativa forte al centrodestra e al centrosinistra.
Le Coalizioni
Per quanto riguarda le coalizioni, il Centrodestra resta in vantaggio con il 48,4% (+0,5%), mentre il Centrosinistra ottiene un 31,2% (+0,4%). Il Movimento 5 Stelle è al 11,4% (-0,5%), mentre il Terzo Polo (Azione e Italia Viva) si attesta al 4,9%, con una leggera contrazione degli altri gruppi.