Maria De Filippi parla per la prima volta dell’eredità di Maurizio Costanzo. Durante un’intervista su Rtl 102.5, la conduttrice ha dichiarato: «Hanno detto tante stupidaggini su di me». Prima di affrontare il tema dell’eredità, De Filippi ha salutato Kekko dei Modà, presente nel programma Password, e ha sollevato la questione dei social, evidenziando il rischio di superare certi limiti.
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«Leggo i social e penso di aver sviluppato una certa consapevolezza rispetto a un adolescente di 18 o 19 anni. La generazione più giovane ha bisogno di essere educata perché si trova spesso in difficoltà. È destabilizzante ricevere giudizi, a volte da profili anonimi. In televisione abbiamo imparato a non offendere e a rispettare gli altri, e sarebbe auspicabile che anche sui social accadesse la stessa cosa», ha spiegato.
Riguardo all’eredità di Maurizio, Maria ha voluto chiarire la sua decisione di rinunciare ad essa: «Una volta mi sono imbattuta in un uomo di circa 65 anni che diceva delle assurdità su di me. Ho pensato di mostrarle in tv per far capire alla gente, ma alla fine ho desistito perché avrei solo dato visibilità a queste affermazioni. Ho deciso di sporgere querela, perché credo ci siano dei limiti. Mi ha fatto arrabbiare in particolare quando ha insinuato che avrei sottratto l’eredità a mio figlio e ai figli di Maurizio. In realtà, ho rinunciato a favore dei suoi figli, e sentir parlare di queste cose mi ha fatto infuriare. Volevo rendere evidente quanto fosse ridicolo quello che diceva. I social danno a tutti la libertà di esprimersi, ma il rispetto reciproco deve sempre venire prima», ha concluso.
Maria De Filippi non ha avuto figli biologici, mentre Maurizio Costanzo ha avuto due figli, Saverio e Camilla, oltre a Gabriele, adottato dalla coppia nel 2002.
Oltre agli appartamenti a Roma e alla villa all’Argentario, i figli devono dividere i diritti legati alla proprietà intellettuale. Maurizio Costanzo, infatti, è stato autore di sceneggiature famose, come “Una giornata particolare” di Ettore Scola, e della celebre canzone “Se telefonando”, cantata da Mina. Questi diritti fanno parte dell’eredità destinata ai suoi eredi.