Elon Musk e Vivek Ramaswamy, i due “visionari” della nuova era dell’oro trumpiana, hanno appena lanciato un’offerta di lavoro che a molti è sembrata bizzarra, ma sembra aver generato entusiasmo in Rete. La proposta? I due magnati cercano americani con un QI alto disposti a lavorare oltre le 80 ore settimanali per un obiettivo nobile, ma decisamente poco glamour: tagliare la spesa pubblica. E non è tutto: il compenso per questa “rivoluzione” è… zero dollari. Assolutamente niente.
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Un’offerta a dir poco esclusiva
Nel post pubblicato su X, Musk si rivolge a tutti quei “rivoluzionari” che hanno un innato amore per il governo e che vedono la missione dell’agenzia di tagli alla spesa come l’opportunità della vita. L’offerta è chiara: niente paghe, solo lunghe ore di lavoro (anche più di dieci al giorno) per tagliare costi in modo assolutamente poco spettacolare. Un lavoro che, tra l’altro, si preannuncia anche noioso e, come sottolineato dallo stesso Musk, pieno di nemici. Un vero affare, insomma.
Il lavoro che non ti cambia la vita, ma potrebbe cambiare il Paese
Secondo l’annuncio, non servono semplici “generatori di idee part-time”, ma veri e propri rivoluzionari con cervelli sopra la media, pronti a portare avanti una missione che, come lo stesso Musk ha detto, “sarà noiosa e impopolare, ma qualcuno deve farla”. Chi accetterà questa sfida, riceverà in cambio solo la soddisfazione di essere selezionato dal miliardario e dal suo collega Ramaswamy.
Il messaggio subliminale
La proposta ha immediatamente scatenato reazioni in Rete. Nonostante le inevitabili critiche, molti utenti hanno fatto il grande passo e inviato il proprio curriculum, forse con la speranza che il lavoro per il governo serva come volano per i curriculum personali e porti un lavoro ben retribuito nel prossimo futuro. Altri hanno interpretato l’offerta come un gesto provocatorio rivolto ai rappresentanti del governo Biden e un simbolo della battaglia contro la burocrazia eccessiva.
Il progetto che vuole riscrivere la storia
In un’epoca in cui i grandi progetti sembrano moltiplicarsi, Musk e Ramaswamy vogliono dare il loro contributo al “grande piano” di Donald Trump: smantellare la burocrazia, ridurre le spese e tagliare i costi inutili. L’obiettivo finale? Una riduzione del budget federale di duemila miliardi di dollari. Trump stesso ha definito il nuovo dipartimento come il “Progetto Manhattan” dei tempi moderni, con l’intento di smantellare le agenzie federali proprio come si fece per la bomba atomica durante la Seconda Guerra Mondiale.
Musk e Trump: alleanza perfetta
L’offerta di lavoro pubblicata da Elon Musk probabilmente rimarrà nella storia come uno degli annunci più bizzarri e provocatori degli ultimi anni. Ma a quanto pare in molti sono disposti a lavorare gratis per tagliare la spesa pubblica. E, più prosaicamente, per ottenere visibilità in attesa di un impiego ben retribuito, da trovare anche grazie al “sacrificio” che viene richiesto oggi.