Sull’argomento dell’autonomia differenziata, la Consulta ha espresso un chiaro diniego nei confronti di una legge inadeguata che divide il Paese. Sono stati avanzati sette punti critici che mettono in discussione la riforma proposta. Avevamo invitato la destra a fermarsi, e ora è giunto il momento di farlo. Questo rappresenta un fallimento del governo. Salvini mi ha detto che l’autonomia è prevista dalla Costituzione e che mi avrebbe fatto avere una copia. Gli suggerirei di conservarla e leggerla insieme a Giorgia Meloni”. Queste sono le parole della segretaria del Pd, Elly Schlein, intervenuta oggi a Terni.
Riguardo alle nomine europee, Schlein afferma: “Io non ricevo risposte? In realtà, ho contattato Meloni ieri a mezzogiorno per farle notare che da una settimana mi attribuisce affermazioni che non ho mai fatto, incluso il caso di Raffaele Fitto. Non ha risposto, perché dopo poco doveva partire per la campagna elettorale in Umbria. Non sono io a non ricevere risposte, è lei che non risponde ai miei tentativi di contatto e, cosa più importante, ai problemi che affliggono l’Italia”.
Schlein prosegue: “Non abbiamo mai messo in discussione il fatto che, essendo un Paese fondatore, l’Italia debba avere un ruolo di rilievo. La paralisi politica è stata causata dai Popolari, che stanno cercando di estendere la maggioranza in Europa verso destra. Questo stallo è frutto delle manovre di Weber e von der Leyen, e ci aspettiamo che anche von der Leyen si attivi per risolvere la situazione. Il vero problema non è mai stato Fitto, ma piuttosto l’allargamento della maggioranza a destra”.
“Siamo qui insieme a Conte, Fratoianni e Bonelli per denunciare le attuali condizioni della sanità in Umbria. Dove era Tesei in questi cinque anni mentre la regione scivolava in basso nelle classifiche delle prestazioni sanitarie? Fino a poco tempo fa, l’Umbria era un punto di riferimento per le cure, ora, sotto la giunta Tesei, si spendono risorse per terapie che gli umbri devono affrontare altrove. Sostenere Stefania Proietti significa salvaguardare la sanità pubblica, rilanciare la scuola, promuovere nuove politiche industriali e garantire il salario minimo, come si è impegnata a fare”, ha affermato Schlein in merito alle prossime elezioni regionali.
Infine, riguardo al modello Umbria per il centrosinistra, Schlein conclude: “Questa è una sfida che riguarda il futuro degli umbri, ed è ciò che per noi conta di più. È l’unica regione in cui tutte le forze opposte alla destra si sono unite per chiedere a Stefania Proietti di guidare un progetto collettivo”.