Indagini sull’incidente delle Frecce Tricolori: si fa strada l’ipotesi del birdstrike
Continuano gli accertamenti per chiarire le cause dello schianto dell’aereo Aermacchi MB 339 delle Frecce Tricolori, avvenuto nel settembre 2023 nei pressi dell’aeroporto di Caselle, Torino. La tragedia ha causato la morte della piccola Laura, una bambina di soli 5 anni, e il ferimento dei suoi genitori e del fratello maggiore, di 12 anni.
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Secondo gli inquirenti, l’ipotesi più accreditata sarebbe quella del birdstrike, ovvero l’impatto con un volatile. A supporto di questa teoria vi sarebbe una fotografia che mostra un gabbiano sorvolare la traiettoria dell’aereo prima dello schianto. Inoltre, il giorno dell’incidente, il 16 settembre 2023, era stato emesso un avviso di rischio per la presenza di uccelli nell’area dell’aeroporto civile di Caselle.
Perizie e ricostruzioni tecniche
Lo scorso marzo, la Procura di Ivrea ha disposto una super-consulenza tecnica irripetibile per analizzare il motore del velivolo, smontato recentemente a Volpiano (Torino), dove è custodito in un hangar dei carabinieri. Le tracce rinvenute al suo interno saranno repertate e probabilmente sottoposte a test biologici per verificare la presenza di resti organici. I risultati di questa analisi verranno depositati nelle prossime settimane.
La dinamica dello schianto
Il pilota, maggiore Oscar Del Dò, unico indagato per omicidio colposo e disastro aereo, si è lanciato con il paracadute dopo aver rilevato l’avaria. Nel tentativo di evitare una tragedia, ha diretto il velivolo verso un’area apparentemente libera da persone e mezzi. Tuttavia, l’aereo ha continuato a strisciare dopo l’impatto al suolo, superando una recinzione e colpendo un’automobile in transito, causando la morte della bambina.
Il contesto del rischio
L’incidente avviene in un contesto in cui il rischio di collisioni con uccelli era già stato segnalato. L’analisi tecnica e i report in corso saranno fondamentali per stabilire se il birdstrike sia stato l’elemento determinante del disastro, chiarendo eventuali responsabilità e contribuendo a prevenire simili tragedie in futuro.