La nuova proposta di modifica alla Manovra finanziaria avanzata da Forza Italia potrebbe restringere l’accesso al Fondo di garanzia per i mutui sulla prima casa. Il Fondo, che copre il 50% della quota capitale del mutuo, dà priorità a giovani coppie, famiglie monoparentali con figli minorenni e giovani fino ai 36 anni con redditi bassi.
L’emendamento firmato dai deputati Roberto Pella e Francesco Cannizzaro, invece, prevede che la priorità venga concessa solo alle “giovani coppie under 30” che dimostrano un “progetto di vita finalizzato al matrimonio”. La proposta è al vaglio della commissione Bilancio, insieme ad altre 4.561 modifiche alla manovra. Entro mercoledì, queste verranno ridotte a 600 e successivamente a 250, per lasciare spazio solo agli emendamenti più rilevanti.
Mini Aumenti e Nuovi Semestri per il TFR
Tra le modifiche principali, Forza Italia insiste su un incremento delle pensioni minime, con un aumento del 2,7% nel 2025 invece del 2,2% attualmente previsto. L’opposizione critica duramente questa misura: Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, la definisce “una presa in giro”, stimando un incremento mensile di soli 4 euro.
Sul fronte previdenziale, Lega e Fratelli d’Italia propongono di riaprire la possibilità per i lavoratori di trasferire il Tfr alla previdenza complementare, introducendo un nuovo semestre di scelta con il meccanismo del silenzio-assenso. Restano divergenze sui termini temporali: aprile-settembre 2024 secondo la Lega, gennaio-giugno per Fratelli d’Italia.
Ponte sullo Stretto: Costo in Aumento
Nel frattempo, il Ponte sullo Stretto torna al centro del dibattito con una revisione dei costi: dai 11,6 miliardi previsti nella manovra 2024 si sale a 14,7 miliardi, con un aumento di 3 miliardi richiesto da un emendamento della Lega a firma di Riccardo Molinari. L’aggravio di spesa peserà in gran parte sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, destinato alla riduzione degli squilibri economici e sociali, soprattutto nel Mezzogiorno.
Ben 7,7 miliardi dei fondi necessari per il Ponte verranno sottratti a progetti per il Sud. Questo ha provocato la reazione delle opposizioni. “Un golpe contro le priorità del Mezzogiorno”, denuncia Angelo Bonelli (Avs), mentre Chiara Braga (Pd) accusa la maggioranza di voler dirottare risorse per quello che definisce “il giocattolo di Salvini”.
Un quadro complesso e divisivo
Tra incentivi vincolati al matrimonio, modifiche alle pensioni e grandi opere finanziate sottraendo risorse al Sud, la manovra continua a suscitare accese polemiche. La discussione è solo all’inizio, ma lo scontro politico promette di intensificarsi nei prossimi giorni.