È originario di Acate il comandante della Polizia Penitenziaria di Regina Coeli, storico carcere romano nel rione Trastevere. Francesco Salemi, 49 anni, è rimasto leggermente ferito mentre cercava di sedare uno scontro tra bande rivali di detenuti, insieme ai suoi uomini. Il comandante è stato medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di alcuni giorni. “Ora sto bene, solo un mal di testa”, ha dichiarato rassicurando sulle sue condizioni. L’episodio ha coinvolto detenuti di origine araba e sudamericana, le cui tensioni sono state placate grazie all’intervento delle forze di rinforzo.
Leggi anche: Silvana trovata in una pozza di sangue, la confessione shock del figlio: “Le ho strappato il cuore”
Un percorso professionale d’eccellenza
Francesco Salemi, laureato in Giurisprudenza, avvocato abilitato e iscritto all’Albo, ha scelto di servire lo Stato come ufficiale della Polizia Penitenziaria. Con un passato da consigliere comunale, il comandante vanta un lungo curriculum di incarichi rilevanti. In precedenza, ha guidato il reparto del carcere di Sollicciano a Firenze, tornando poi in Sicilia per comandare gli agenti della casa circondariale di Gela dal 2012 al 2018. Successivamente, ha assunto ruoli di responsabilità negli istituti di Caltanissetta e Caltagirone.
L’attuale incarico a Regina Coeli
Prima di essere designato a uno degli istituti penitenziari più affollati e noti d’Italia, Salemi ha prestato servizio a Piazza Lanza, casa circondariale di Catania. Il suo ruolo attuale a Regina Coeli, istituzione storica e spesso al centro di situazioni delicate, rappresenta un incarico di grande importanza, dove continua a distinguersi per professionalità e dedizione.