Nella puntata del 15 novembre di “4 di Sera“, il programma condotto da Paolo Del Debbio su Rete4, si è parlato dei fatti di Torino, con le violenze di piazza durante il “No Meloni Day“, dove studenti, centri sociali e movimenti pro-Palestina sono arrivati allo scontro con i poliziotti. Ne è nata una guerriglia, con immagini sconcertanti che hanno conquistato l’attenzione di tutti i media nazionali. Si sono inoltre sentiti cori vergognosi contro le forze dell’ordine. 15 agenti sono finiti al pronto soccorso, storditi e intossicati dall’esplosione di un ordigno “urticante” rudimentale, fabbricato dagli stessi manifestanti. In studio, tra gli altri ospiti, ci sono Giuseppe Cruciani, conduttore de “La Zanzara” che ha espresso la sua solidarietà ai poliziotti e ha condannato duramente i violenti, e Antonio Caprarica, storico corrispondente dei Tg Rai da Londra, che invece ha voluto fare un distinguo, e da qui è nata una secca risposta di Del Debbio.
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Scontri nelle città italiane per il "NO MELONI DAY", agenti feriti e insulti al Governo.
— 4 di sera (@4disera) November 15, 2024
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“Agli agenti in piazza va chiaramente dato il diritto di rispondere in modo proporzionato, se viene usata la forza – sottolinea Antonio Caprarica nel suo intervento-, hanno tutto il diritto di usare la forza e non c’è ombra di dubbio su questo”, premette. Poi però puntualizza: “Ma questo non significa che si possa criminalizzare il dissenso a causa di bande di perturbatori, di disturbatori di violenti”. A quel punto Del Debbio interrompe l’ospite e scandisce con forza: “Di de-lin-quen-ti!“, come a correggere Caprarica per la parola usata per definire i manifestanti violenti. “Delinquenti” ribadisce Del Debbio, conquistando l’applauso del suo pubblico.