Bedizzole (Brescia) – Un tragico incidente si è verificato nella tarda serata di venerdì, quando un ragazzo di 29 anni, residente a Rezzato e di origine uruguaiana, è stato travolto da un furgone mentre camminava sul ciglio della strada. L’incidente, avvenuto tra via Brescia e via Valtenesi, ha avuto un epilogo drammatico: il giovane è morto poche ore dopo in ospedale.
L’incidente e la fuga del conducente
Il giovane stava percorrendo la strada al confine tra Bedizzole e Nuvolera intorno alle 22:30, quando è stato investito da un furgone sopraggiunto alle sue spalle. L’impatto è stato violentissimo: il ragazzo è stato sbalzato a terra e finito in un fosso lungo la carreggiata. Il conducente del mezzo non si è fermato a prestare soccorso, fuggendo invece dal luogo dell’incidente.
Il soccorso e il decesso
Ad accorgersi dell’accaduto sono stati alcuni avventori del Road Bar, un locale poco distante, che hanno immediatamente allertato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti un’automedica, un’ambulanza, i vigili del fuoco e i carabinieri della compagnia di Desenzano del Garda. All’arrivo dei sanitari, il 29enne era in condizioni critiche: privo di coscienza, è stato intubato e trasferito in Rianimazione all’ospedale Civile di Brescia, dove purtroppo è deceduto poco dopo.
L’identificazione del pirata della strada
Il “pirata” della strada è stato identificato e denunciato nel giro di poche ore dai carabinieri. Si tratta di un 61enne italiano residente nella zona, risultato positivo all’alcoltest. Le indagini delle forze dell’ordine hanno permesso di individuare il furgone coinvolto e di risalire al responsabile, ora accusato di omicidio stradale e fuga dopo l’incidente.
La comunità sotto shock
La tragedia ha sconvolto la comunità locale e acceso i riflettori sull’importanza del rispetto delle norme stradali e dei comportamenti responsabili al volante, in particolare per quanto riguarda il consumo di alcol.