Ancora guai per il capo ultrà del Milan Luca Lucci. Il tifoso rossonero è infatti stato destinatario di un’altra ordinanza di custodia cautelare in carcere. Lucci è infatti sotto inchiesta da parte della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano che ha colpito un’associazione vicina alla cosca della ‘ndrangheta dei Barbaro attiva nel traffico di droga. Secondo quanto si apprende, i membri della cosca avrebbero distribuito tra la Lombardia e la Calabria “oltre due tonnellate di stupefacenti”. Ancora da chiarire il ruolo svolto da Lucci.
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Tutti i precedenti di Luca Lucci
Luca Lucci era già stato arrestato lo scorso ottobre, sempre a causa di una inchiesta della Dda che aveva indagato diversi esponenti delle Curve sia di Milan che di Inter. Il 42enne Lucci, conosciuto nell’ambiente ultrà con i soprannomi di “Joker”, “Toro” e “Belva Italia”, è considerato il leader incontrastato della Curva Sud rossonera.
Già nel 2009 era stato condannato a quattro anni di reclusione per aver aggredito durante il derby Inter-Milan, Virgilio Motta, che in quell’occasione aveva perso l’uso della vista da un occhio. E tra il 2018 e il 2021 era stato condannato per detenzione e spaccio di stupefacenti.