Nicola Pietrangeli, una delle leggende del tennis italiano, è noto per la sua ritrosia a lasciare ad altri lo scettro di miglior tennista italiano di tutti i tempi. Memorabili a questo proposito le sue baruffe con Adriano Panatta, così come indimenticabile la sua carriera di capitano che portò la squadra azzurra a vincere la prima storica Coppa Davis in Cile nel 1976. Quella stessa squadra, che annoverava anche Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, chiese e ottenne poi la testa di Nicola per dissapori di vario genere.
L’ex capitano azzurro di Davis ha spesso rilasciato dichiarazioni anche su Sinner, a volte un po’ criptiche, suscitando qualche polemica. Pietrangeli, in ogni caso, era in prima fila a Torino per assistere alla vittoria di Sinner alle ATP Finals. Il vecchio campione ha applaudito il trionfo del nostro numero uno, senza però andare a complimentarsi con lui subito dopo la partita. L’ex capitano di Davis però ha tenuto a chiarire il perché della sua scelta.
La Vittoria di Sinner e il “Rumore delle Palline”
In occasione della vittoria di Sinner su Fritz, Pietrangeli ha deciso di non congratularsi immediatamente con il giovane talento, preferendo aspettare il giorno successivo per farlo in maniera più tranquilla e meno invadente. Questo gesto, che alcuni hanno interpretato come una scortesia, è stato chiarito dallo stesso Pietrangeli, che ha sempre avuto parole di grande stima per il ragazzo di Sesto Pusteria.
“Tre anni fa dicevo già che era un campione. Il rumore che fanno le palline quando le colpisce lui non lo fa nessuno”, ha dichiarato al Corriere dello Sport, ribadendo ancora una volta il suo sostegno a Sinner, che considera un talento unico nel panorama tennistico mondiale.
Un Passato di Critiche e Invidia?
Le parole di Pietrangeli sono state spesso oggetto di discussione. In passato, infatti, l’ex tennista è stato accusato di nutrire un pizzico di invidia nei confronti di Sinner. L’ex capitano di Davis, però, ha chiarito di avere sempre creduto fermamente nel potenziale di Jannik, che, secondo lui, ha caratteristiche fisiche e mentali mai viste prima in un tennista italiano. “Non ce lo abbiamo mai avuto un tennista così forte, così dominante”, ha affermato Nicola, con un chiaro riconoscimento al valore del nostro numero uno.
Sinner: “Troppo Forte, Gli Avversari Dovrebbero Partire con un Vantaggio”
Pietrangeli, con la sua consueta ironia, ha poi scherzato sul livello raggiunto da Sinner. “Quando lo vedo in campo”, ha detto il 90enne ex campione del Roland Garros, “la sua superiorità è tale che sarebbe quasi giusto che gli avversari partissero con un vantaggio“. Per Nicola, quindi, Sinner è un atleta fuori dal comune, capace di esprimere un livello di gioco che, a suo avviso, non ha rivali.
Il Futuro e la Coppa Davis: “Con Jannik Possiamo Divertirci”
Nonostante l’età avanzata, Pietrangeli ha rivelato che sarà presente a Malaga per sostenere l’Italia e Sinner nella prossima fase della Coppa Davis. “La Coppa Davis è roba mia, e con Jannik possiamo divertirci, anche grazie agli altri”, ha detto dimostrando ancora una volta il suo affetto per il giovane connazionale. Pur non volendo sbilanciarsi in pronostici, Pietrangeli si è detto ottimista sulla partecipazione della squadra azzurra, che secondo lui potrà togliersi delle belle soddisfazioni.