Colin Petersen, storico batterista dei Bee Gees, è morto all’età di 78 anni, come confermato dai suoi familiari. La notizia ha colpito il mondo della musica, che ricorda il suo contributo fondamentale agli esordi della band formata dai fratelli Barry, Robin e Maurice Gibb.
Petersen si unì ai Bee Gees negli anni ’60, partecipando a successi intramontabili come “I Started A Joke”, “To Love Somebody” e “I Just Gotta Get A Message To You”. Ha contribuito a quattro album del gruppo, tra cui diverse canzoni dell’album “Cucumber Castle” del 1970, prima di lasciare la band. Negli ultimi anni, aveva continuato a esibirsi con lo spettacolo tributo “Best Of The Bee Gees”, come confermato dalla sua addetta stampa Sue Camilleri.
Il direttore di produzione dello spettacolo, Gary Walker, ha dichiarato che Petersen aveva suonato in un evento sabato scorso, apparendo “felice e il solito sfacciato”. La sua energia e passione erano rimaste intatte fino alla fine.
Prima della carriera musicale, Colin Petersen era stato un attore bambino di successo, noto soprattutto per il ruolo principale nel film australiano del 1956 “Smiley”, da cui derivò il soprannome che lo accompagnò per tutta la vita.
Con la sua scomparsa, il mondo della musica perde un artista poliedrico che ha segnato un’epoca con il suo talento e la sua personalità unica.